Capodanno, pessima idea di usare le lanterne al posto dei botti

In vista di capodanno 2024 non far volare le lanterne cinesi come alternativa ai botti: sono estremamente pericolose e le multe sono salatissime!

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Mentre il 2024 si prepara a fare il suo ingresso nelle nostre vite, ci stiamo preparando a dire addio all’anno che sta ormai rapidamente volgendo al termine per dare il benvenuto al nuovo. In questa fase di pianificazione dei festeggiamenti, sono in tanti coloro che cercano alternative ai tradizionali botti di Capodanno, considerati nocivi per gli animali, oltre che delle vere e proprie minacce all’ambiente. Da questo punto di vista, una delle proposte alternative più frequenti è l’impiego di lanterne cinesi, ma dietro questa apparente possibilità si celano rischi e problematiche che necessitano di un’analisi più approfondita. Andiamo a scoprire perché le lanterne non sono una buona idea e anche per quale motivo sono sempre di più i comuni italiani che li stanno vietando.

Le lanterne cinesi: un’opzione pittoresca o una minaccia silenziosa?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Le lanterne cinesi non sono altro che delle leggere mongolfiere realizzate con metallo e carta. Esse potrebbero sembrare una scelta pittoresca per festeggiare il Capodanno, in alternativa ai botti, considerati ben più pericolosi.

Tuttavia, la loro grazia nasconde una realtà meno affascinante. Questi delicati oggetti, alimentati da una fiamma interna, possono percorrere distanze considerevoli senza che chi li abbia rilasciati possa aver alcun controllo sulla loro traiettoria o punto di atterraggio.

La durata del volo di una lanterna cinese è limitata a un massimo di 10 minuti, e la sua altitudine può variare in base alle condizioni atmosferiche ma può arrivare ad un’altezza di 600 metri. La carta utilizzata per la costruzione di queste lanterne ha un residuo di cellulosa del 99,8%, rispettando la normativa EN 13432, il che rappresenta un aspetto positivo in termini di biodegradabilità. Tuttavia, la presenza di parti taglienti e altri rischi ambientali solleva interrogativi sulla sicurezza di questa pratica.

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Perché le lanterne cinesi sono pericolose?

Le lanterne cinesi sono pericolose, lo abbiamo capito. La domanda è: perché?

Innanzitutto, la loro caduta può comportare rischi significativi per l’ambiente e per gli animali, causando ferite o, in casi estremi, la morte di animali terrestri, pesci e uccelli. Non solo: il rilascio di lanterne può innescare incendi al momento dell’atterraggio. Inoltre, anche nel momento in cui atterrano già spente, esse contribuiscono all’inquinamento ambientale a causa dei materiali utilizzati nella loro costruzione che vengono dispersi senza controllo nella natura.

Le lanterne cinesi, nonostante la loro bellezza, contengono parti taglienti che possono causare danni gravi agli animali. Ferite alla gola e allo stomaco, emorragie interne e, nei casi più gravi, la morte, possono derivare direttamente dall’ingestione di queste parti. Anche gli animali acquatici non sono al sicuro quando le lanterne cadono in mare, rappresentando una minaccia diretta per la vita selvatica in tutte le sue forme.

La sostituzione delle lanterne con i palloncini non rappresenta una soluzione migliore. Una volta dispersi nell’ambiente, i palloncini possono costituire una minaccia per la fauna e contribuire alla dispersione di plastica nell’ambiente. Per questo motivo, la consapevolezza delle conseguenze ambientali dovrebbero guidare le scelte durante i festeggiamenti.  L’opzione migliore potrebbe essere godersi il Capodanno con un bicchiere di spumante in casa, di sicuro meno pericoloso per l’ambiente rispetto ai botti, alle lanterne e agli stessi palloncini.

Lanterne cinesi in Italia: attenzione, possono costarti caro. Multe fino a 500 euro

In Italia, in realtà, manca una legge nazionale specifica per regolare l’uso delle lanterne cinesi durante le festività. Tuttavia, numerose normative regionali e ordinanze comunali impongono limiti e divieti con sanzioni anche veramente pesanti.

Ad ogni modo, senza licenza, è vietata l’accensione di fuochi d’artificio, il lancio di razzi e l’innalzamento di aerostati con fiamme in luoghi abitati o nelle vicinanze delle abitazioni. Inoltre, in passato, il Ministero della Salute ha emesso divieti specifici riguardo alle lanterne.

Non è un caso che, anche in vista del prossimo capodanno, sono numerosi i comuni italiani che hanno reagito a questa problematica vietando il lancio delle lanterne cinesi. Ad esempio, ad Olbia e Cuneo, il lancio di lanterne e palloncini è vietato, con i trasgressori che rischiano multe fino a 500 euro.

Questi divieti, applicati in diverse città come Modena, Arezzo, Ravenna, Agrigento e Benevento, mirano a proteggere l’ambiente e la salute pubblica. Nel caso del capoluogo, gli amministratori locali si sono espressi in modo chiaro sulle ragioni di tali divieti, evidenziando i danni potenziali all’ambiente e al benessere degli animali: “Un semplice approfondimento sul web è sufficiente per scoprire quanto questi gesti possano danneggiare l’habitat naturale o nuocere alla salute degli animali che finiscono incolpevolmente per ingerirne i frammenti. Benevento segue nell’applicare il divieto molti altri esempi virtuosi in tutto il mondo”.

Il drammatico incendio che ha fatto vietare le lanterne cinesi in Germania

Quattro anni fa, un atroce incendio colpì lo zoo di Krefeld, nel Nord Renania-Westfalia, colpendol l’opinione pubblica a tal punto da innescare un dibattito sulle lanterne volanti, finalmente vietate dal governo tedesco. Esse non possono essere più nemmeno vendute nei negozi.

Il provvedimento normativo risponde direttamente agli eventi tragici verificatisi la notte di Capodanno tra il 2019 e il 2020. In quell’occasione, più di cinquanta animali, tra cui un gruppo di otto scimmie antropomorfe, persero la vita in un devastante incendio presso lo zoo di Krefeld. Le indagini indicarono che l’incendio fu probabilmente causato da lanterne volanti che, in modo accidentale, atterrarono sul tetto del padiglione delle scimmie.

Il giorno successivo all’incendio, tre donne (una madre e due figlie adulte) si presentarono spontaneamente alla polizia per riferire sull’accaduto e rivelare che avevano liberato diverse lanterne volanti per festeggiare il nuovo anno, e almeno una di esse potrebbe essere caduta sul padiglione, causando il drammatico incendio. Inutile dire che questo sconvolgente evento portò all’apertura di un dibattito pubblico sulla sicurezza e sulla responsabilità individuale legate all’uso di lanterne volanti durante le celebrazioni di Capodanno.

Esistono alternative non pericolose alle lanterne cinesi?

In realtà le alternative alle lanterne volanti esistono e non sono necessariamente legate ad un divieto. Il WWF stesso consiglia l’opzione di lanterne biodegradabili, costruite con carta ignifuga che rispetta gli standard ambientali. Queste lanterne, a differenza delle loro controparti tradizionali, non rappresentano una minaccia per l’ambiente né per gli animali, offrendo la possibilità di continuare la tradizione in modo sostenibile.

Optare per lanterne biodegradabili non solo conserva la magia del momento, ma assicura che le celebrazioni di Capodanno siano prive di rischi ambientali e per la fauna. Questa scelta consapevole dimostra come sia possibile coniugare tradizione e responsabilità ambientale, aprendo la strada a una celebrazione festiva che rispetta il nostro ambiente comune. In un mondo che si orienta sempre più verso la sostenibilità, l’adozione di pratiche come queste rappresenta un passo significativo verso un futuro più verde e armonioso per tutti.

Ovviamente, i divieti spesso includono anche le alternative “bio” ed ecosostenibili. Quindi, per evitare sanzioni, meglio evitare di lanciarle!

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