E' forse il momento più buio della carriera di Antonio Cassano, un tempo considerato la grande promessa del calcio italiano. L'attaccante barese è stato messo fuori rosa ormai da 50 giorni, dopo il suo rifiuto di lasciare la Sampdoria in estate e il litigio con Massimo Ferrero.
Una situazione imbarazzante: da una parte la ferma intenzione di Fantantonio di rimanere ad allenarsi a Genova, dall'altra l'ostracismo del presidente dei blucerchiati, deciso a ringiovanire la squadra. A Cassano, praticamente un disoccupato di lusso, è stato anche vietato di rilasciare dichiarazioni dallo stesso Ferrero, che vuole evitare che le sue frasi possano condizionare lo spogliatorio. Il giocatore si allena da solo e non sarà reintegrato in ogni caso in rosa, anche se nei prossimi mesi potrebbe tornare ad esercitarsi con la squadra Primavera.
Ma dal centro sportivo Mugnaini qualcosa trapela: dopo la solita seduta solitaria, Cassano è stato raggiunti da alcuni bambini, tifosi della Samp. Proprio uno di questi ha chiesto al Pibe de Bari la maglia. Questa la risposta sarcastica del giocatore, come riportata da Il Secolo XIX : "Vuoi la mia maglia? Ma se non ho nemmeno il numero…". Il contratto di Fantantonio scade il 30 giugno 2017, da febbraio sarà libero di trattare da solo con un altro club e cercare di uscire da questo incubo.