Antonio Albanese fa tris: Cetto La Qualunque torna al cinema

In arrivo al cinema "Cetto c'è", terzo capitolo della saga sul personaggio interpretato da Antonio Albanese

4 Aprile 2019

Antonio Albanese sta per far ritorno al cinema con il terzo capitolo della saga incentrata sull’avventura politica di Cetto La Qualunque.

Il nuovo film si intitolerà “Cetto c’è” e approderà nelle sale cinematografiche il prossimo 21 novembre, distribuito da Vision Distribution. L’immaginario seguito di “Qualunquemente” e “Tutto tutto niente niente” è stato scritto dallo stesso Antonio Albanese, assieme a Piero Guerrera. La regia, invece, è affidata a Giulio Manfredonia (già dietro la macchina da presa per i primi due film).

Le riprese di “Cetto c’è” prenderanno il via alla metà del mese di maggio e dureranno circa otto settimane. La Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli, la Fandango di Domenico Procacci e Vision Distribution hanno già avviato la preparazione.

“Qualunquemente”, primo capitolo della saga, è uscito al cinema nel 2011, preceduto da una campagna di marketing virale che simulava una campagna elettorale a sostegno dell’immaginario Partito du Pilu. Il film ha ottenuto tre nomination ai David di Donatello di quell’anno, nelle categorie “Miglior attore protagonista” (Antonio Albanese), “Migliori acconciature” (Teresa Di Serio) e “Miglior canzone originale” (“Qualunquemente”). L’anno successivo, nel 2012, è poi approdato nelle sale cinematografiche il seguito di “Qualunquemente”, intitolato “Tutto tutto niente niente”.

Se nel primo film è stata raccontata l’elezione a sindaco di Marina di Sopra del corrotto imprenditore Cetto La Qualunque, nel secondo capitolo della saga, dopo il suo arresto, si è raccontato invece l’approdo in Parlamento del politico. Ora, si attende di capire come proseguirà l’avventura politica del personaggio interpretato da Antonio Albanese nel terzo film in arrivo al cinema il prossimo novembre.

Dopo l’uscita nelle sale cinematografiche di “Tutto tutto niente niente”, Antonio Albanese è stato impegnato al cinema nei film “L’intrepido” di Gianni Amelio (2013), “La sedia della felicità” di Carlo Mazzacurati (2013), “L’abbiamo fatta grossa” di Carlo Verdone (2016), “Mamma o papà?” di Riccardo Milani (2017), “Come un gatto in tangenziale” di Riccardo Milani (2017) e “Contromano“, girato dallo stesso attore nato a Olginate.

Nel corso della sua carriera cinematografica, Antonio Albanese ha vinto il Globo d’Oro 2014 come “Miglior attore” per il film “L’intrepido” e il Premio Nino Manfredi ai “Nastri d’Argento 2016” per il film “L’abbiamo fatta grossa”.

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