Chi è Lodovica Comello? Inno di Mameli durante la Coppa Italia

Scelta per interpretare l’Inno di Mameli prima della finale di Coppa Italia, Lodovica Comello si muove fra musica e TV con la stessa disinvoltura

18 Maggio 2017
Fonte: Instagram

Dal Friuli Venezia Giulia alla ribalta nazionale. La carriera di Lodovica Comello sembra davvero inarrestabile. Cantante, presentatrice e attrice, riesce a ricoprire ruoli anche molto diversi fra loro dando sempre l’idea di sentirsi a proprio agio. Forse, di tanto in tanto, con qualche sbavatura – almeno stando ai critici più severi. Ma l’interpretazione dell’Inno di Mameli prima della finale di Coppa Italia 2017 è stata senza alcun dubbio molto convincente.

L’Inno di Mameli prima della finale di Coppa Italia

Prima della sfida di ieri sera fra Lazio e Juventus, è toccato a Lodovica Comello occupare lo spazio di intrattenimento che un anno fa aveva visto protagonisti Lorenzo Fragola, Emma Marrone, Alessandra Amoroso e Chiara Galliazzo. Cinque anni fa l’onore era andato ad Arisa, mentre nel 2013 l’organizzazione si era affidata al coreano Psy e al suo Gangnam Style.

Esibizioni molto diverse fra loro (fischiata, per esempio, quella di Psy), com’è pure giusto che sia, a comporre un quadro di precedenti rispetto ai quali Lodovica Comello non ha affatto sfigurato. Invitata allo Stadio Olimpico di Roma dalla Lega Calcio, la cantante ne ha approfittato per lanciare il suo tour, che proprio dalla Capitale prenderà il via il prossimo 19 maggio. Questo il motivo legato al marketing, se così si può dire. Poi c’è stata l’interpretazione dell’Inno di Mameli, con una prima strofa che è sembrata un po’ incollata per l’emozione e una seconda che, invece, è andata decisamente molto meglio.

Lodovica Comello ha confermato quello che, in un certo senso, si può chiamare il suo marchio di fabbrica, cioè la capacità di travestire il proprio mestiere (doti tecniche incluse, se si parla di canto) facendolo sembrare qualcosa di molto naturale.

La carriera di Lodovica Comello

Nata a San Daniele del Friuli il 13 aprile del 1990, Lodovica Comello ha iniziato a studiare danza, musica e canto all’età di 8 anni. Dopo il liceo scientifico, a 18 anni, ha partecipato a diverse rassegne musicali, ha frequentato il MAS a Milano, poi è stata nel coro e nel corpo di ballo del musical “Il mondo di Patty”, nonché nel film che da quel musical è stato tratto.

Nel 2011 è andata in Argentina per studiare spagnolo e lì è entrata nel cast della telenovela “Violetta”, produzione Disney, trasmessa anche in Italia. Sempre per “Violetta”, nel 2013 ha iniziato la tournée mondiale, con concerti in Sudamerica e in Europa. Dello stesso anno è il doppiaggio italiano di Britney Davis in “Monsters University”.

Instancabile, nel 2013 ha pubblicato il suo primo singolo, “Universo”, anticipo dell’album omonimo. Due anni fa è arrivato il secondo album, “Mariposa”, con successivo primo tour da solista, il Lodovica World Tour con tappe in vari Paesi europei fra cui Italia, Francia, Portogallo e Spagna.

Il 2016 è stato per Lodovica Comello un anno fatto soprattutto di televisione, fra “Italia’s got talent” e “Singing in the car”. Quest’anno è arrivata invece la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Il cielo non mi basta”. Infine la finale di Coppa Italia di ieri sera, con l’onore di cantare l’Inno di Mameli. Sarebbe già una carriera soddisfacente, non fosse che Lodovica Comello ha appena compiuto 27 anni. Insomma, siamo solo all’inizio.

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