Nella serie tv 1992, di nuovo in onda su Sky Atlantic, Tea Falco interpreta Bibi Mainaghi: una ragazza benestante di Milano, viziata e depressa. L’interpretazione del personaggio, diviso tra droghe, atti di ribellione e tentativi di suicidio, le ha regalato un’inaspettata popolarità, ma la gente sui social non perdona ed ha iniziato a massacrarla.
La causa si trova in quel suo strano modo di parlare che, unito al fastidioso timbro di voce, fa si che ancora oggi sia oggetto di scherno. Su Twitter, Tea Falco è entrata addirittura nei trending topics e il paragone più frequente è con l’appellativo “cagna maledetta”, con il quale l’attore Francesco Pannofino nel film Boris indicava Laura Chiatti.
Tea Falco si difende
L’attrice Tea Falco, dopo le numerose critiche, è stata costretta a difendersi su Twitter: “Io non parlo come in 1992 che si sappia. Non ho la voce da sciocca figlia di papà milanese. Sono un muratore piuttosto”. Ha continuato poi, sottolineando ancora una volta come le sue origini non sono milanesi ma bensì siciliane. Ad aggravare la situazione il giornalista de Il Fatto Quotidiano che le ha dedicato un articolo molto critico. La mamma dell’attrice siciliana ha minacciato di querelarlo.
Anche Romina Carrisi Power la difende
Romina Carrisi Power è la più giovane dei figli di Albano Carrisi e Romina Power. Conosce Tea Falco perché dai anni condividono la passione per la fotografia. Una volta hanno anche esposto insieme le loro foto in occasione di una mostra. Su Twitter, la figlia di Albano e Romina, in difesa dell’amica, ha cinguettato: “Fate yoga invece di criticare. Le cagne sono altre. Dobbiamo sostenere i talenti Italiani, non denigrarli”.
La passione per la foto di Tea Falco
L’attrice siciliana incontra la fotografia all’età di 13 anni quando sua madre le regala la prima macchina fotografia, una Zenit. Da quel giorno Tea non smette più di fotografare, anzi, dal 2000 inizia ad esporre in tutta la Sicilia. Poi tocca a Roma, Milano, Bologna, fino ad arrivare in Grecia e a Los Angeles. In un’intervista disse: “Dedico alla fotografia tutta la mia vita. Ogni giorno. Ogni attimo. La fotografia è un discorso di vita e sulla vita.”
Il teatro e il cinema
La passione per il teatro arriva a 17 anni, ma è solo nel 2001 che Tea Falco fa il suo esordio con lo spettacolo “Fumo negli occhi”. La prima apparizione cinematografica invece, risale al 2007 nel film “ I vicere”, mentre in Tv esordisce al quarto episodio de “Il giovane Montalbano”. La consacrazione definitiva, arriva però nel 2013. E’ Bernardo Bertolucci a sceglierla come protagonista nel film “Io e te”.
Il “Falco pensiero”
Intervistata per esprimere un’opinione sui temi importanti toccati dalla serie tv 1992, dichiara: ”Non credo che la politica possa risolvere i problemi. I giovani fanno fatica, li percepiscono come soffioni, sa quelli del polline? Non ti danno fastidio, ma qualcosa cambia se ti viene l’allergia”. E poi continua ”Purtroppo in Italia non c’è molto in questo momento, spero di fare qualche progetto interessante all’estero. Penso che andrò in Francia”. Insomma, una bella ventata di ottimismo per i giovani in difficoltà.