Chi in classe usa lo smartphone, agli esami prende brutti voti

L'uso di smartphone e di dispositivi digitali in classe pare abbia effetti negativi sull'apprendimento

17 Maggio 2016
Fonte: flickr

Permettere l’uso di smartphone e dispositivi digitali in classe in realtà pare che danneggi i risultati degli stessi studenti, come mostra un recente studio pubblicato dal MIT, uno dei centri di ricerca più importanti e rinomati al mondo. Si è infatti notato che gli alunni che non ne fanno uso hanno dei voti migliori agli esami di fine anno.

I ricercatori suggeriscono che togliere questi dispositivi dalla classe equivale a un miglioramento della qualità dell’insegnamento. L’utilizzo ha un effetto negativo sostanziale poichè porta a distrazioni dato il facile accesso a internet e ai social network, arrivando ad essere più importante del prendere appunti o di fare ricerche durante le lezioni.

La ricerca ha mostrato una svolta inusuale: sono stati presi come campione i cadetti dell’accademia di West Point, motivati a raggiungere ottimi risultati e già selezionati in base a tali, oltre ad essere normalmente più disciplinati rispetto al resto degli studenti universitari. Anche nel loro caso, l’esca del mondo digitale è stato troppo invitante.

I ricercatori hanno concluso che lo smartphone in classe ha effetti nocivi in contesti con minori incentivi per le prestazioni, poche restrizioni disciplinari riguardo alle distrazioni e classi con molti alunni. In questi casi infatti gli insegnanti hanno una minore abilità a monitorare e correggerne un uso non pertinente.

Un’altra ricerca, questa volta britannica, ha dimostrato che anche gli alunni più brillanti sono distratti dalla presenza di dispositivi digitali, contrariamente a quanto dimostrato da studi precedenti. Si è comunque tenuto a precisare che in realtà questi risultati non dimostrano nulla di definitivo e che devono essere letti all’interno del contesto dell’esperienza universitaria.

Ci sono comunque dei punti interessanti sui quali bisogna riflettere. Innanzitutto, serve proprio usare il tablet? E ancora, come si compensa la possibilità di distrarsi? Un ulteriore studio della London School of Economics ha scoperto che vietare gli smartphone in classe migliora i risultati degli studenti meno capaci, avendo effetti positivi anche su quelli più brillanti.

Questa ricerca è stata fondamentale poichè ha analizzato gli esiti degli alunni all’interno delle condizioni della loro stessa classe piuttosto che parte di un esperimento artificiale, misurando gli effetti cumulativi dei dispositivi collegati ad internet, opposti all’impatto sul ricordo della conoscenza immediata o a breve termine.

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