Nessuno ha capito se questo sia un cane o un peluche

A tutti piacciono i Chow Chow, ma questo qui sembra davvero un peluche appena uscito dalla confezione

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“Ogni scarrafone è bello a mamma soja”, ma Chowder è bello a prescindere. E se non ci credete, guardate un po’ qua.

C’è chi ama i cani e chi ama i peluche. E poi c’è chi ama entrambi e decide di farsi un cane peluche. Ne è una prova vivente questo cucciolo di Chow Chow che i padroni hanno fantasiosamente chiamato Chowder. Guardate che morbidezza, ammirate il pelo voluminoso: questo meraviglioso cucciolone farebbe invidia ai più bei Teddy Bear venduti da Harrods per quanto sembra finto. Il bello è che è vero, e se lo incontrate siete fortunati perché potete abbracciarlo senza problemi. Padroni permettendo ovviamente. Ma Chowder non è solo un cagnolone bello e morbido. È anche un influencer di tutto rispetto. Eh sì, perché il Chow Chow è seguitissimo su Instagram e ha più di 400mila followers. Insomma, da qualche parte si dovrà pur iniziare.

I Chow Chow sono cani che già per loro natura sono super morbidi e molto simili a peluche. Ma Chowder si è superato, tanto che se gli mettete un orsacchiotto vicino non noterete la differenza. Lingua blu, muso tondo e super peloso, è davvero una star del web. Vive nelle Filippine e ogni giorno le sue foto sono viste da migliaia di persone in tutto il mondo. Che per la disperazione stanno svaligiando gli allevamenti di Chow Chow per averne uno anche loro.

Il Chow Chow è una razza di cane originaria della Cina settentrionale e il nome originale è Songshi Quan. Il suo significato? Cane leone morbido. Questa specie viene chiamata anche Tang Quan, ossia “Cane dell’Impero Tang”. Il motivo? Il Chow Chow, nell’antichità, era l’animale usato a modello per la creazione dei tradizionali guardiani di pietra posti all’ingresso dei templi e dei palazzi buddisti. Si tratta di una razza molto antica che ha la sua origine o nella Cina di 2mila anni fa, o nell’Asia Artica di 3mila anni fa, per poi migrare in Mongolia, Siberia e Cina. Alcune leggende li vogliono come cani usati durante le guerre (era noti come “leoni dalle lingue nere”) e altre dicono che un sovrano cinese possedesse addirittura 5mila Chow Chow. Questo qui sì che amava i peluche!

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