Con le proiezioni di oggi si chiude la sperimentale e innovativa iniziativa del Ministero dei Beni Culturali, Cinema2day. Niente più ingressi al cinema per soli due euro il secondo mercoledì del mese insomma, a meno che lo stesso ministero e le sale aderenti non decidano una proroga.
A conti fatti pare che l’esperimento sia riuscito nel suoi intento di riavvicinare il pubblico al grande schermo e dare nuova linfa alle casse delle sale sempre più vuote. Gli incassi nelle serate di Cinema2day sembrano dimostrare il risultato positivo. È un peccato, dunque, che una manovra nel complesso brillante debba interrompersi, la beffa poi è che in questo momento sono in uscita una serie di pellicole in odore di Oscar.
Qualche numero di Cinema2day, il tentativo di salvare le proiezioni
Il tentativo più o meno interessato di salvare arte e cultura è una di quelle ambizioni politiche che periodicamente emergono dalle poltroncine del parlamento. Spesso è accaduto che gli interventi attuati fossero diretti e si limitassero a stanziare dei fondi per le diverse forme d’arte sull’orlo del crollo. Malgrado queste manovre abbiano prevenuto il collasso definitivo, lo stanziamento diretto dei fondi non aiuta l’arte a reggersi sulle proprie gambe nel lungo periodo. Questa è, invece, l’intenzione dalla quale nasce Cinema2day: dare i soldi alle sale cinematografiche agevolando l’avvicinamento del pubblico in modo da creare una ‘cultura dell’andare al cinema’ radicata.
L’iniziativa ha coinvolto oltre tremila sale in tutto il Paese e sembra aver dato ottimi risultati anche nel breve periodo. Nella quinta giornata di ingressi a due euro (mercoledì 11 Gennaio), i biglietti venduti sono stati un milione e centotrentamila.
I film nelle sale e l’eventuale proroga
In questo periodo sono usciti nelle sale una serie di film che promettono di avvicinarsi molto alle statuette assegnate dall’Academy nel 2017. Uno fra tutti, ‘La La Land’, commedia romantica musicale di Damien Chazelle e interpretata da Ryan Gosling e Emma Stone, probabilmente due fra gli attori migliori della loro generazione. A questo si aggiungono: l’ultimo lavoro del duo comico Ficarra e Picone, ‘L’ora legale’; il drammatico film bellico ‘La battaglia di Hacksaw Ridge’; il sequel del film cult ‘Smetto quando voglio’.
Il pubblico e i gestori delle sale, insomma, si augurano che l’iniziativa del Ministero possa essere prorogata. Effettivamente è probabile che non bastino sei appuntamenti spot per ritrovare il costume sociale della serata al cinema.