Colesterolo aumenta quando mangi carne rossa? Non è come pensi

Siamo davvero sicuri che il colesterolo aumenti a causa della carne rossa che consumiamo? Ecco come stanno le cose, facciamo attenzione

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Anche se si dice “mal comune, mezzo gaudio”, chi soffre di alti livelli di colesterolo cattivo non si sente più leggero sapendo che molti altri si trovano nella sua stessa condizione: d’altronde i numeri sono in aumento, basti pensare che in Italia il 57% degli uomini e il 58% delle donne, di età compresa tra i 35-74 anni, ha il valore della colesterolemia totale uguale o superiore a 200 mg/dl. Almeno 2,5 milioni di italiani, dunque, rischiano l’insorgenza di malattie cardiovascolari a causa di questa condizione.

Sappiamo molto bene che il fumo, lo zucchero o il grasso in eccesso non fanno altro che peggiorare la situazione, ma temiamo anche la carne rossa – così come le uova – nella lotta al colesterolo alto.

Quanto dobbiamo aver paura della carne rossa e soprattutto i nostri sono timori fondati o derivano da convinzioni che non trovano alcun fondamento scientifico? In generale i medici e i nutrizionisti sconsigliano vivamente di assumere prodotti che contengono grassi saturi – responsabili, almeno in parte, del restringimento delle arterie – e alcuni tagli di carne rossa sono effettivamente molto ricchi: pensiamo ad esempio alle costine o alle bistecche con l’osso… Una tira l’altra e alla fine è possibile che i livelli di LDL schizzino in alto anche perché siamo abituati a mangiare troppa carne rossa.

Il motivo più concreto, tuttavia, per cui si associa il colesterolo al consumo di questo tipo di proteine è che nella stragrande maggioranza dei casi chi è portato ad avere queste abitudini alimentari, tendenzialmente è anche portato a bere un maggior quantitativo di bibite gassate, a fumare e eccedere con l’alcool. Insomma, sembra che le persone che consumano più proteine rosse, tendano a seguire schemi dietetici più malsani; chi al contrario mangia poca carne rossa, generalmente segue pratiche alimentari e sportive più sane e dunque tiene naturalmente a bada il colesterolo.

Detto questo, non va demonizzata la carne rossa in sé ed è bene scegliere i tagli più magri, consumarne in quantità moderate e soprattutto accompagnarla con molte verdure, legumi e cereali non raffinati.

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