Come fare il curriculum? I consigli del dirigente di Facebook

Le dritte di Jeff Reynar per un curriculum vitae vincente

Pubblicato:

Trovare lavoro è ormai un terno al lotto. Anzi, lo è ancor di più riuscire ad arrivare almeno al primo colloquio, dal momento che le aziende a stento guardano i curricula che arrivano e in molti casi li cestinano direttamente, affidandosi di più al passaparola e a conoscenze per assumere persone.

Ma se non avete santi in paradiso e siete costretti a cercare lavoro con le vostre sole forze innanzitutto in bocca al lupo, e in secondo luogo è chiaro che dovrete puntare molto sul curriculum vitae(Il curriculum nella scatola di dolci. L’idea vincente per trovare lavoro)

Per presentarlo al meglio potreste seguire i consigli di Jeff Reynar, direttore del settore ingegneristico di Facebook. Egli ogni anno intervista tra le 50 e le 100 persone per vari ruoli tecnici. Dato che Facebook si trova regolarmente in cima agli elenchi delle migliori aziende per cui lavorare, le dritte di Reynar potrebbero risultare utili a molte persone.

Jeff Reynar crede che i migliori curricula siano solo quelli che mostrano ciò che il candidato ha fatto, e quel che l’azienda cerca sono persone appassionate di un’area e che in passato hanno fatto un ottimo lavoro.

Secondo lui non ha importanza come si descrive ciò che si è fatto, anche perché viene percepito in modo molto chiaro che il candidato ha fatto qualcosa di importante e che è stato d’impatto, che lo ha fatto bene e che è desideroso di mettere le proprie competenze al servizio – in questo caso – di Facebook.

Se ci si è preso più tempo, pensando di voler trovare lavoro tra un paio d’anni, dopo aver acquisito più esperienza, allora ci sono altre cose che si possono fare. Si può contribuire a progetti open source, partecipare o persino organizzare meetup: fare insomma molte cose che dimostrano tutta la propria passione oltre che competenza nel settore di riferimento.

Semaforo verde quindi all’avvio di un progetto open source, alla pubblicazione di articoli, qualsiasi cosa che è collegata alla propria propensione al lavoro: tutte queste renderanno il candidato più speciale rispetto a molti altri che hanno fatto solo il minimo per prendere una laurea in informatica o per avere una prima esperienza di lavoro.

Se riesce a differenziarsi, è più probabile che l’azienda noti quella persona e la chiami per un colloquio.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti