Per smettere di fumare c’è bisogno, prima di tutto, di una grande, grandissima forza di volontà. Per trovarla c’è bisogno di qualche stimolo convincente. La motivazione deve essere il motore che dà impulso alla nostra condotta dopo aver smesso.
Queste motivazioni le troviamo nei benefici, enormi e conclamati, che avremo certamente se riusciremo a non riprendere in mano una sigaretta dopo aver smesso.
Ci vuole una grande convinzione per non ricadere nel vizio. Il fumatore è ”posseduto” dalla nicotina. Il suo sistema nervoso, in automatico, riproduce gli effetti della nicotina, generando quella sensazione di voglia. Bisogna percepire sé stessi come padroni delle proprie scelte, sentirci liberi di rinunciare, di dire ”no”, per il nostro bene, per la nostra salute.
I benefici che via via esperiremo saranno linfa vitale per il nostro scopo. Dopo pochissimo tempo, si produrranno i primi effetti benefici: a livello cardiaco, respiratorio e di cute. Anche il nostro palato e l’olfatto miglioreranno. Pensando a ciò, immaginate di aver riscoperto un tesoro.
E’ necessario, almeno in un primo momento, rivedere alcune abitudini, per esempio: il caffè vi stimola a fumare? Evitatelo! Per un po’ di tempo potreste evitare quelle abitudini in cui lo stimolo a fumare è più forte. Anche le situazioni in cui ci sono amici che fumano possono essere evitate.
Pensate al risparmio economico. In un anno, mediamente, un fumatore spende 2000 euro in fumo! Pensate a cosa potreste fare con quel denaro, oltre al fatto che lo risparmierete recuperando salute.