Il lievito madre é un ingrediente molto semplice, a base di sole farina e acqua che, oltre ad essere un’alternativa naturale al classico lievito, ha anche una maggiore digeribilità. La sua lievitazione avviene spontaneamente grazie ai batteri presenti nella farina. Per velocizzare la fermentazione si possono aggiungere altri ingredienti contenenti i batteri lattici dello yogurt e zuccheri. Per realizzarlo utilizzeremo: 300 gr di farina di frumento integrale e biologica, 150 ml di acqua a temperatura ambiente e 1 cucchiaio di zucchero grezzo di canna.
Impastare bene 100 gr di farina, 50 ml di acqua e lo zucchero, finché non otterrete un composto liscio e omogeneo. Formate una palla con l’impasto e mettetela in una ciotola piuttosto capiente. Coprite con un canovaccio precedentemente inumidito. Lasciate riposare per 2 giorni a temperatura ambiente e lontano da correnti d’aria.
Trascorsi 2 giorni sarà avvenuta la lievitazione e bisognerà quindi procedere con i cosiddetti “rinfreschi“. Prendete quindi un etto dell’impasto fermentato e unitelo a 100 gr di farina e 50 ml di acqua. Impastate nuovamente il tutto per formare un’altra palla liscia, questa sarà fatta riposare altri 2 giorni, nelle medesime condizioni della precedente.
Passati 2 giorni procedete con un nuovo rinfresco come la volta prima. A questo punto tenete d’occhio l’impasto: potrebbe raddoppiare di volume entro 4-5 ore. Se ciò accade é diventato un lievito e potete iniziare a utilizzarlo, altrimenti continuate i rinfreschi: potrebbero volerci alcune settimane.
Una volta che il lievito madre é attivo ne bastano piccole dosi per realizzare pane, pizza, colombe e panettoni. L’avanzo va conservato in frigo in un barattolo di vetro e va rinfrescato 1 volta a settimana.