Capire cosa riesca a dare soddisfazione ai moderni teen ager, per gli adulti non è un’impresa facile, anche perché sono numerose le opportunità che vengono loro offerte in quest’epoca tecnologica. Si potrebbe pensare, quindi, che le ambizioni degli adolescenti puntino veramente in alto, ma la realtà è molto diversa e a confermare questo dato è un sondaggio che è stato elaborato proprio per capire cosa desiderano i ragazzi. Sembra che i giovani adolescenti stiano diventando sempre più pigri e che uno dei loro più grandi desideri sia stare comodamente seduti in poltrona, occupati con computer e videogiochi.
Nel Regno Unito, il National Citizen Service, un’impresa costituita da volontari che si occupano di servizi per il cittadino e che mettono a disposizione dei giovani diversi laboratori, ha deciso di fare un sondaggio su 1.000 adolescenti e 2.000 adulti per capire quanto fossero appagati nella loro vita. I risultati emersi sono preoccupanti: la soddisfazione dei moderni teen ager sembra essere quella di stare a casa serenamente seduti sul divano utilizzando un computer. Secondo quanto hanno loro stessi dichiarato, la realtà virtuale sarebbe stimolante e bella quanto quella reale e i genitori sarebbero i primi a condividere il loro pensiero.
Preoccupa molto il fatto che i giovani attivi e stimolati di un tempo cedano il posto agli adolescenti sedentari di oggi. Dov’è finito il desiderio di viaggiare, di vivere nuove avventure e conoscere il mondo che li circonda. Ascoltando le loro parole, si è appreso che addirittura temono le nuove esperienze e preferiscono rimanere chiusi in casa e servirsi della comunicazione on line. Hanno una profonda insicurezza che impedisce loro di allontanarsi dal nido familiare e di spiccare il volo. La responsabilità di questo atteggiamento è da attribuire solo alla tecnologia? Sembra proprio di no, gli adulti hanno un ruolo fondamentale a tal proposito.
Sempre secondo il suddetto sondaggio, sarebbero, infatti, i genitori i primi a temere il confronto tra i ragazzi e il mondo reale e per questo motivo hanno dichiarato che preferiscono che i figli non vadano in vacanza da soli con i coetanei. La soddisfazione più grande dei moderni teen ager è data, purtroppo, dallo sperimentare nuovi videogiochi o dal guardare serie TV su Netflix in completa solitudine. Uno dei più grandi esperti in psicologia dei social network, il dottor Aaron Balick, ci mette in guardia sul fatto che il mondo virtuale non ha nulla a che vedere, però, con la realtà vera e propria, anzi ci impedisce di fare esperienze necessarie per la nostra crescita individuale e psicologica.