Cosa portare sulla Luna? Il concorso che non ti aspetti

L'Esa ha indetto un concorso per trovare idee utili da stampare in 3D che possano rendere confortevole la vita sulle future basi lunari

3 Settembre 2018

Avete presente la fatidica domanda che prima o poi qualcuno vi farà nella vita?

“Se ti trovassi su un’isola deserta, e potessi portare con te solo tre cose, quali vorresti?”. È la stessa, ma senza troppi limiti di quantità, che vi fa l’ESA (Agenzia Spaziale Europea). Il perché è presto detto. Infatti, l’ente che coordina i progetti spaziali di 22 paesi europei, ha bandito un concorso aperto a tutte le età e a tutte le nazionalità per trovare idee da stampare in 3D e da portare nelle basi del futuro sulla Luna.

Per far realizzare i propri progetti basta scrivere di che cosa si tratta e inviare i testi preparati all’indirizzo mail Lunar3Dprinting@esa.int. C’è tempo per partecipare fino al 23 settembre.

Lo scopo è quello di realizzare idee che facciano sentire a casa anche sulla Luna, come viene spiegato in un breve video rilasciato dall’Esa. “Rivoluzionaria sulla Terra, la stampa in 3D ha anche cambiato come esploriamo lo spazio. Esa sta pensando al 3D per costruire e mantenere una base lunare”.

Come ricorda l’Agenzia Spaziale Europea la polvere e le rocce presenti sul nostro satellite possono essere utilizzati per produrre mattoni per le costruzioni. Inoltre ogni cosa, dagli equipaggiamenti fino all’elettronica, può essere stampata.

L’idea di fondo è quella di fare in modo che chi andrà a vivere sulla Luna nelle future basi possa realizzare in loco ciò di cui ha bisogno: dalla strumentazione ai pezzi di ricambio. Si potrà impiegare la materia prima che si trova sul nostro satellite oppure riutilizzare materiali che non servono più e che sono stati portati sulla Luna. Obiettivo rendere le basi non solo capaci di funzionare autonomamente, ma anche di avere un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente.

E per il concorso indetto dall’Agenzia Spaziale Europea non ci sono limitazioni: ogni cosa che può rendere il soggiorno lunare comodo è ben accetta. Per le idee migliori ci sarà la possibilità di trasformarsi in realtà e verranno realizzate sulla Luna con rocce e oggetti di scarto.

Saranno selezionati due vincitori: uno tra gli under 18 e uno tra gli adulti che parteciperanno al contest. E l’Esa non è stata l’unica a lanciare un concorso di idee. Per le case su Marte la Nasa ha dato il via a una gara ancora in corso che ha portato, per il momento, alla selezione di cinque progetti.

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