Le festività natalizie, con le loro tavolate ricche di prelibatezze, spesso portano a concederci delle grandi abbuffate, ovvero quei pasti eccessivi che possono causare fastidi fisici come nausea, crampi e, nei casi più estremi, indigestione e vomito. Tra Natale e Capodanno, in particolare, siamo spesso inclini a lasciarci andare, celebrando con familiari e amici attraverso pranzi, cenoni e banchetti vari. Ma cosa accade al nostro corpo dopo queste abbuffate? Andiamo a scoprirlo meglio e in dettaglio.
- Le abbuffate di Natale e Capodanno portano ad un aumento di peso?
- Il giorno dopo l’abbuffata: come gestire gonfiore e pesantezza
- Come riprendere il controllo ed evitare i sensi di colpa dopo un’abbuffata
Le abbuffate di Natale e Capodanno portano ad un aumento di peso?
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Dopo le festività, è comune sperimentare un improvviso aumento di peso. Tuttavia, va precisato che questo incremento non è legato a un accumulo di grasso corporeo, bensì a fattori temporanei come ritenzione idrica e accumulo di glicogeno.
Le oscillazioni di peso sono il risultato della ingestione abbondante di calorie durante le festività. A ciò si aggiungono i residui di cibo nell’intestino, causati dalla disordinata digestione tipica di questi periodi. Fortunatamente, seguendo una dieta regolare, l’organismo tende a normalizzarsi, smaltendo rapidamente questi “rifiuti”.
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Il giorno dopo l’abbuffata: come gestire gonfiore e pesantezza
Il risveglio dopo un’abbuffata è spesso accompagnato da sensazioni di gonfiore, pesantezza e acidità di stomaco. Per facilitare il recupero, è consigliabile evitare determinati alimenti. Cibi preconfezionati, formaggi, carne rossa e snack industriali, ad esempio, possono rallentare ulteriormente la digestione, contribuendo al disagio provocato dal post-abbuffata di Natale o Capodanno. Meglio optare per scelte alimentari leggere e facilmente digeribili.
Per superare rapidamente gli effetti di un’abbuffata, è quindi essenziale concentrarsi su alimenti leggeri e facilmente digeribili. Frutta e verdure a foglia larga, carni bianche, pesce azzurro, riso e pasta integrale sono scelte ideali. Inoltre, l’assunzione di tisane drenanti può aiutare a stimolare il processo digestivo, contribuendo al riequilibrio del corpo nel medio-breve periodo.
Come riprendere il controllo ed evitare i sensi di colpa dopo un’abbuffata
Dopo un’abbuffata, è fondamentale evitare di lasciarsi andare al senso di sconforto e ai sensi di colpa. Le festività sono momenti di condivisione e convivialità, e concedersi qualche strappo alla regola è normale. L’importante è ritornare gradualmente a un regime alimentare sano ed equilibrato senza cadere in eccessi restrittivi. Concentriamoci sui momenti positivi delle festività anziché lasciarci dominare dai rimpianti.
Dopo un’abbuffata, evitare di crollare sul divano o di coricarsi subito è un passo importante verso il recupero. Restare in piedi e dedicare almeno mezz’ora a un’attività fisica leggera può fare la differenza, mantenendo attiva la circolazione e favorendo il processo digestivo.
Se cerchi rimedi tradizionali per alleviare il disagio post-abbuffata, ci sono approcci collaudati nel tempo che possono aiutare a sentirsi meglio rapidamente. Un classico rimedio è mescolare acqua e bicarbonato con alcune gocce di limone. Questa combinazione può neutralizzare l’acidità e agevolare la digestione. Un’altra opzione consiste nel sorseggiare un bicchiere d’acqua calda con il succo di mezzo limone, stimolando delicatamente il sistema digestivo e riducendo il gonfiore.
Se preferisci un approccio a base di erbe, una tisana preparata con tre foglie di salvia, un rametto di rosmarino e due fettine di limone può contribuire a calmare lo stomaco e favorire la digestione.