Cos'è la Deep Space Food Challenge, la sfida Nasa per il cibo

Il problema del cibo diventa sempre più urgente non solo sulla Terra ma anche nello spazio

25 Gennaio 2022
Fonte: 123rf

La NASA rilancia una delle sue annuali sfide per gli astronauti del futuro. Stiamo parlando della Deep Space Food Challenge: sapete che cos’è?

Qualche giorno fa una comunicazione ufficiale della NASA in collaborazione con la Canadian Space Agency parlava chiaro: il problema del cibo nello spazio e sulla Terra sta diventando sempre più evidente. L’amministratore dello Space Technology Mission Directorate della NASA, Jim Reuter, ha spiegato: “Nutrire gli astronauti per lunghi periodi entro i limiti dei viaggi spaziali richiederà soluzioni innovative. Spingere i confini della tecnologia alimentare manterrà sani i futuri esploratori e potrebbe anche aiutare a sfamare le persone qui a casa”, come riporta il sito Tech.everyeye.it

Con il tempo, il cibo perde il suo valore nutrizionale e questo può avere numerosi impatti sia qui da noi, sia nello spazio. Un’urgenza che diventa ancora più impellente in previsione della prima missione pluriennale su Marte che renderà necessario dare agli astronauti cibo a sufficienza. Sulla Terra, invece, sappiamo bene che il cambiamento climatico sta avendo un impatto notevole sull’agricoltura, e a sua volta è causato in parte dall’allevamento. Ecco perché è fondamentale trovare soluzioni innovative e nuove tecnologie per dare al mondo e agli astronauti nuove forme di cibo.

Tornando alla Deep Space Food Challenge, i concorrenti dovranno creare una tecnologia, un sistema o un approccio per la produzione alimentare che potrebbe essere potenzialmente integrato in un sistema alimentare completo per sostenere un equipaggio di quattro persone in una missione nello spazio profondo di tre anni. Va da sé che bisogna valutare tutto il necessario per conservare, preparare e consegnare il cibo, dalla produzione allo smaltimento dei rifiuti.

Nel 2021 si tenne una “fase 1” di questa challenge, con un premio finale di 450.000 dollari al team vincitore. Pure quest’anno le squadre che non hanno vinto potranno partecipare alla competizione assieme a nuovi team, inviando le informazioni di registrazione entro il 28 febbraio. Il montepremi, ottenibule solo da squadre statunitensi, arriverà a un milione di dollari.

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