Covid, 4 sintomi della variante Orthrus che devi conoscere

La variante Covid di Orthrus è sempre più diffusa in tutto il mondo: ma quali sono i sintomi che la contraddisguono?

30 Gennaio 2023
Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Fonte: 123RF

Prende il nome da Orthrus, o Ortro, il mitico cane a due teste e con coda di serpeente della mitologia greca, figlio di Echidna e fratello di altri mostri come Cerbero, della Chimera e dell’Idra di Lerna. Si tratta però di una nuova variante del Covid-19. Anzi, a dirla tutta, si tratta dell’ennesima sottovariante di Omicron.

Tra i vari ceppi del Coronavirus, Orthrus  (chiamata anche con il nome in codice di CH.1.1) è sempre più presente in tutto il mondo, tanto che ora sta diventando importante imparare a riconoscerla per tempo. Ma in cosa si differenzia dalle altre varianti e sotto-varianti? Quali sono le caratteristiche e i sintomi che ce la fanno riconoscere? Come fare a prevenire eventuali contagi nei confronti di soggetti a rischio?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. I sintomi che caratterizzano Orthrus sono essenzialmente 4: Mal di gola, Naso che cola, Congestione e Tosse. Non molto diversi dalle altre, in verità, ma in questo caso danno l’impressione che quello che si stia avendo non sia altro che un comune raffreddore. Anche perché non è detto che si sviluppi un aumento della temperatura corporea o comunque della febbre.

Rispetto al raffreddore, però, la sottovariante si differenzia con altri quattro sintomi: la perdita di appetito, la nausea, il mal di schiena e il fiato corto. Sebbene i sintomi del CH.1.1 non siano attualmente più gravi dei precedenti ceppi Omicron, il virus può essere comunque piuttosto sgradevole… Anche perché è molto più infettivo rispetto ai suoi diversi “parenti”.

In realtà, per evitare allarmismi, è opportuno che sia chiaro che non tutti i casi di nausea o di mal di schiena sono legati al Covid. Ad ogni modo, è anche necessario che la gente sia a conoscenza di questi potenziali sintomi. L’unico modo per sapere con certezza di un eventuale contagio da Covid-19, variante Orthrus, ovviamente, è quello di sottoporsi ad un tampone.

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