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Cucini con l'olio di oliva? I possibili danni alle padelle

Se fino a oggi usavate l'olio d'oliva per cucinare dovreste smettere. Ecco il motivo.

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Siete soliti cucinare con l’olio d’oliva? Quel che state per leggere allora vi sorprenderà. L’azienda francese di stoviglie di lusso Le Creuset ha scritto ai clienti esortandoli a utilizzare, invece dell’olio di oliva, un’alternativa che abbia un punto di fumo più alto. A un cliente che si è lamentato del loro wok antiaderente è stato infatti detto: “Consigliamo di evitare l’uso di olio d’oliva e consigliamo oli con un punto di combustione più elevato come olio di colza, olio di cocco e olio di girasole”.

Ma come mai? “L’olio d’oliva ha un punto di combustione molto basso e questo può formare una pellicola marrone sulla padella (olio bruciato), creando una barriera tra il cibo e la padella“, come riporta il sito Express.co.uk. “Ti consigliamo di strofinare l’olio da cucina intorno alla padella e lasciarlo ogni tanto, questo aiuterà a preservarne la qualità”.

John Lewis ha fornito un consiglio simile. Il gigante dei grandi magazzini ha dichiarato: “Avvisiamo i clienti che l’olio d’oliva può carbonizzare su pentole di ceramica, lasciando un residuo”.

Lo chef Mark Greenaway ha detto che l’olio d’oliva dovrebbe essere usato solo per guarnire i piatti. Ha infatti dichiarato: “Non dovresti mai cucinare con l’olio d’oliva. Dovrebbe essere usato solo per rifinire un piatto. Rimuove il teflon dalle padelle antiaderenti o ‘brucia’ quelle tradizionali”.

Gli oli non raffinati hanno un punto di fumo più basso poiché contengono più minerali, enzimi e altri composti.

Gli oli con un punto di fumo più elevato invece sono l’olio di avocado, mandorle, colza, mais e arachidi.

Se fino a oggi eravate abituati a cucinare con l’olio d’oliva, dunque, sappiate che potrete anche continuare a farlo, ma a vostro rischio e pericolo. Le padelle che usate abitualmente, infatti, potrebbero non gradire affatto e anzi rovinarsi irrimediabilmente. Sarete così costretti a buttarle via e a prenderne di nuove.

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