Cuocere la pasta in una padella: il trucco rivoluzionario

Arriva dagli USA la tecnica di cottura in una sola pentola per spaghetti e bucatini, la cui variante più recente introduce il cavolfiore.

14 Aprile 2022
Fonte: 123RF

Martha Stewart è un’autentica star del piccolo schermo americano, volto noto della televisione a stelle e strisce dove conduce programmi di cucina, giardinaggio e fai da te. I suoi consigli sulla vita domestica sono, infatti, seguitissimi e hanno semplificato la quotidianità a milioni di connazionali d’oltreoceano. Tra le ricette più popolari della Stewart c’è anche la pasta, per la quale ha introdotto un trucco inaspettato che negli ultimi anni ha spopolato al di là dell’Atlantico.

Rilanciato anche dai media e sui social, l’esperta cucina la pasta in un’unica pentola senza usare il coperchio, impiegando pochi minuti dall’inizio alla fine della preparazione. È la stessa Martha Stewart a spiegare, sui suoi profili, anche la nuova variazione adottata che – promette – garantisce di portare a tavola una ricetta ancora più gustosa. Ma andiamo con ordine. Era il 2013 quando la conduttrice apprendeva la tecnica di cottura della pasta utilizzando una sola padella. Idea che fu accolta come rivoluzionaria facendo proseliti e che nacque, per la verità, in Puglia.

La chef e food stylist Nora Singley era, infatti, in viaggio in Italia quando scoprì, con non poco stupore, il metodo di un ristorante locale. Rientrata a New York, la Singley replicò la tecnica per la Stewart e la procedura fu successivamente pubblicata. A colpire fu soprattutto la versatilità della ricetta, che permetteva anche di introdurre una serie di varianti delle quali la più recente prevede il cavolfiore. “Se ami il cavolfiore, in particolare il cavolfiore arrosto, e ami una ricetta in una pentola che semplifica la preparazione della cena, allora questa è la ricetta che fa per te”, si legge nella didascalia del post su Instagram.

E ancora: “Ispirato alla nostra pasta originale in una pentola, questo piatto prevede spaghetti lunghi e sottili (si tratta dei bucatini, ndr) che cuociono in padella insieme agli altri ingredienti. Ma la differenza è che il cavolfiore tritato finemente viene grigliato fino a ottenere una sapore e una consistenza croccanti.”

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