La storia dei nomi utilizzati da Android, mostra come Google abbia sempre avuto una predilezione per l’utilizzo di nomi facilmente memorizzabili. Durante la presentazione della versione Android KitKat (derivante da un accordo con la Nestlè), Google giustificò la scelta dell’uso di tali nomi affermando che smartphone e tablet contribuiscono ad addolcire la vita di coloro che usano tali tecnologie.
Per soddisfare la curiosità suscitata nei riguardi del pubblico, intervennero nella discussione diversi sviluppatori in forze all’azienda. Tra i nomi spuntano quelli di Jean-Baptiste Queru, Dianne Hackborn e Romain Guy, i quali cercarono di spiegare come funzionasse la denominazione delle varie release. Questi affermarono che le versioni antecedenti alla 1.0 non avevano dei veri e propri nomi ma, che per classificarli, venivano utilizzate delle sigle composte da lettere e numeri. Tale metodologia creava però diversi problemi. Gli sviluppatori infatti, durante le discussioni che nascevano all’interno del team, erano soliti citare le varie versioni Android, utilizzando solo la parte numerica della sigla. Questo portava non poca confusione.
Si decise così di modificare le carte in tavola e, per evitare di incorrere nuovamente in tali problematiche, si arrivò ad utilizzare un sistema di denominazione alfabetica. La prima release chiamata seguendo questo metodo fu la CRC29. Sul web, si possono trovare diverse informazioni riguardo i nomi dati alle versioni antecedenti alla 1.5. Ne sono un esempio la versione Astroboy e la versione Bender. Vennero chiamate così perché riportavano alla mente alcuni robot storici o del mondo dello spettacolo di quel periodo. L’intenzione era quella di continuare a “battezzare” così anche tutte le versioni future di Android. L’idea però non ebbe successo.
Si cambiò quindi nuovamente la strategia e, la versione 1.1 di Android, venne denominata Petite Four. La scelta del nome venne giustificata affermando come gli sviluppatori fossero soliti mandarsi tra loro dei messaggi sms “dolci”. Ma solo con l’arrivo di Android Donut, si cominciò ad usare questa nuova tipologia di nomi. Infatti oggi, tutte le release di Android ossia Eclair, Froyo, Gingerbread, Honeycomb, Ice cream sandwich, Jelly Bean, Android Lollipop e Android Marshmallow, portano il nome di un goloso dolce.