Quest’estate il 57% dei tatuati si è pentito di un proprio tattoo. Negli ultimi giorni però si sta verificando un vero e proprio boom di “pentiti calcistici”: un tatuato su 4 infatti si vuole sbarazzare del campione o dello scudetto impresso sulla propria pelle. La causa principale? I trasferimenti del calciomercato, come quello del “Pipita” Higuain alla Juventus.
Coppie che si lasciano, amicizie che finiscono e… idoli sportivi che cambiano maglia nel corso del calciomercato. Se in estate si verifica un boom di “tattoo-changing”, che vede il 57% del totale dei tatuati pentirsi di un tatuaggio sulla propria pelle prima delle vacanze, la causa non è da ricercare solo nella fine delle storie d’amore, nell’evoluzione delle mode o nel tattoo della star più in vista, ma anche nel calciomercato estivo. Un esercito di tifosi, quantificato nel 25% dei tatuati, che ricorre sempre più spesso alle sedute laser per eliminare o modificare il viso, il profilo o la maglia del campione più amato che ha cambiato maglia proprio durante il calciomercato, grande passione per gli sportivi durante i mesi estivi. Come è successo ad esempio per il “Pipita” Gonzalo Higuain, idolo dei tifosi del Napoli che, dopo il clamoroso passaggio agli acerrimi nemici della Juventus, stanno correndo dagli esperti di tecnica di rimozione laser dei tatuaggi per ricoprire o cancellare definitivamente i riferimenti al bomber argentino impressi sulla propria pelle.
E’ quanto emerge da uno studio condotto da Quanta System Observatory effettuato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 2000 italiani di età compresa tra i 18 e i 60 anni, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate, per scoprire quali sono le ultime tendenze del momento nel campo dei tatuaggi e quali sono quelli più cancellati o modificati prima della prova costume.
LA TOP 10 DEI TATUAGGI DI CUI GLI ITALIANI SI SONO PIU’ PENTITI PRIMA DELLE VACANZE:
1. Le iniziali degli ex o i loro nomi impressi sulla propria pelle (61%)
2. I tattoo disegnati male o concepiti scorrettamente dal tatuatore (45%)
3. i tatuaggi fatti con amici o parenti, che ora non si frequentano più (41%)
4. Quelli disegnati in stile tribale (33%)
5. Quelli di grandi dimensioni che risultano troppo evidenti (31%)
6. I tattoo troppo colorati o con linee troppo marcate (28%)
7. Gli stemmi o i campioni della propria squadra del cuore (25%)
8. I tatuaggi ritenuti imbarazzanti con scritte goliardiche o forme equivoche (22%)
9. Quelli che sono caratterizzati da elementi che riportano a ideologie politiche o religiose
10. Quelli in cinese o giapponese di cui non si conosce il significato (15%)