Speaker Cenzou ci porta alla scoperta della musica napoletana, che esploriamo da un nuovo punto di vista. Dal Bronx sino a Napoli, attraverso un sottile filo rosso da seguire, il rapper e produttore discografico ci fa ascoltare le canzoni americane che hanno influenzato quelle partenopee, in un giochi di specchi, rimandi e reazioni molto particolare.
La playlist “Par Napoli Chistu Bronx” è un viaggio dagli States all’Italia, all’insegna della musica, come ha spiegato lui stesso. “Mi è piaciuto giocare con questa playlist – ci ha svelato Speaker Cenzou – mettendo in correlazione, una serie di artisti e canzoni americane di varie ere, che a mio avviso hanno innescato delle reazioni nel modo di fare musica da questa parte dell’oceano e in particolare a Napoli”.
La playlist di Speaker Cenzou inizia con “Papa’s Got A Brand New Bag” di James Brown e “Voglio Restare Solo” di The Showmen. Troviamo poi “Nubian Sundance” di Weather Report e “A Musica Mia Che R’è” di Napoli Centrale.
Troviamo poi “Inner City Blues Make Me Wanna Holler” di Marvin Gaye, “Keep On Movin” di Pino Daniele. Speaker Cenzou sceglie anche “Street Life” dei The Crusaders Ft Randy Crawford e “Soul Express” di Enzo Avitabile.
La playlist si chiude con “All Good” di De La Soul e “Seguimi” di Speaker Cenzou ft Pepp Oh. Vero nome Vincenzo Artigiano, Speaker Cenzou è un famoso rapper e produttore discografico. Originario di Napoli, è cresciuto con il rapper KRS-One e ha esordito nel mondo della musica nel 1993, con il brano “Rigurgito Antifascista” contenuto nel disco dei 99 Posse “Curre curre guaglio”.
Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con moltissimi artisti famosi, da Neffa a Clementino, passando per Franco Ricciardi e i 99 Posse. Ha pubblicato ben 4 album, 5 mixtapes e oltre 15 singoli, esibendosi sui palchi più importanti in Italia e all’estero.