Del Piero in lutto, morto il suo scopritore

"Grazie Vittorio, la mia vita è cambiata anche grazie a te"

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Non potevano mancare le condoglianze di Alessandro Del Piero per la morte di Vittorio Scantamburlo, ex giocatore di Serie A e soprattutto personaggio che scoprì proprio Pinturicchio lanciandolo nel grande calcio.

"Caro Vittorio – si legge sul sito di Del Piero -,
qualche mese fa ho avuto il privilegio di scrivere la prefazione del libro che raccontava la tua storia fantastica, fatta di tanto amore, passione e dedizione per il calcio. 
Una storia che per fortuna, un giorno di tanti anni fa, si è incrociata con la mia su un campetto da calcio dei tanti che frequentavi.
Uno di quegli appuntamenti con il destino che ti cambiano la vita. La mia è cambiata anche grazie a te. 
Ti emozionavi sempre, ricordando quei momenti. 
Spero che lo farai ancora, rileggendo queste parole da lassù.
Grazie di cuore, Vittorio.

Ale

“(…) Nella mia carriera ho avuto tanti momenti decisivi, di quelli che possono segnare il futuro, che sanno indirizzare il destino. Ma ce n’è uno che sta alla base di tutto ed è legato a un nome: Vittorio Scantamburlo. Avevo compiuto da un giorno tredici anni, il 10 novembre del 1987, quando la sua 126 bianca parcheggiò davanti al campetto dove stavo giocando, con la maglia del San Vendemiano. (…) Sono sicuro che in tanti campi di provincia ci sono giovani che aspettano l’occasione che ho avuto io. Non tutti potranno fare la stessa strada, ma sarebbe bello che Vittorio Scantamburlo fosse preso come esempio da tanti, perché farebbe bene al calcio e a chi lo ama”. Estratto dalla prefazione del libro "Ho scoperto Del Piero" di Alberto Facchinetti edizioni INCONTROPIEDE

Anche il Padova lo ha voluto ricordare: "Per oltre quarant’anni Vittorio ha legato il suo nome al biancoscudo, prima da giocatore, dal 1951 al 1953 come difensore accanto al “panzer” Lello Scagnellato, successivamente come allenatore delle giovanili e vincitore di due titoli nazionali, infine come osservatore, autentico talent scout. Proprio in questo ruolo, il 10 novembre 1987 scoprì l’allora tredicenne Alessandro Del Piero in una partita del campionato provinciale giovanissimi Orsago-San Vendemiano. E’ stato lo scopritore di oltre 70 calciatori diventati poi professionisti tra i quali Filippo Maniero, Ivone De Franceschi, Luigi Capuzzo, Adriano Zancopé, Carlo Perrone, Andrea Seno, Andrea Manzo, Luigi Sartor, Marco Rigoni, Marco Andreolli, Daniele Gastaldello, Luca Rossettini, Jerry Mbakogu".

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