Dopo l'argento della schermitrice catanese Rossella Fiamingo nella spada femminile, l'Italia può festeggiare un'altra medaglia: il bronzo conquistato dal nuotatore Gabriele Detti.
Il livornese classe 1994 si è tuffato in acqua per sbracciare a fianco dei migliori talenti internazionali dei 400 metri stile libero e vasca dopo vasca è riuscito a mantenersi tra i migliori fino a toccare l'ultimo muretto, quello che gli è valso il bronzo al collo. Prima di lui sono arrivati il giovanissimo australiano Mack Horton con un tempo di 3'41''55 e il cinese Yang Sun, che ha fermato il cronometro su 3'41"68.
Detti ha invece fermato il cronometro su 3'43’"49, un tempo decisamente migliore del 3'44"01 con cui è riuscito a stappare l'oro agli Europei dei 400 stile libero a Londra 2016.
Il nuotatore dell'Esercito (Team Lombardia MGM) ha alzato il pugno al cielo per esultare, ma un'altra esultanza scomposta ha tenuto banco nella serata carioca: sulle tribune dell'Olympic Aquatics Stadium di Rio de Janeiro è esploso dalla gioia il Premier Matteo Renzi, alzatosi con le braccia all’aria e un urlo in gola a salutare la medaglia di bronzo come il più scatenato degli ultras.
Una reazione decisamente più rumorosa di quella della madre di Gabriele Detti, contattata al telefono dal figlio negli attimi successivi alla gara: "È andata", le ha detto lui. "Bravo, ma ci sentiamo più tardi", ha risposto lei, probabilmente assonnata causa fuso orario.
Oltre alla simpatica chiamata con la mamma, Detti ha anche spiegato: "L'obiettivo era andare a medaglia. Era un sogno nel cassetto per chiunque, e realizzarlo…". Gioia sottintesa.