Che sia accompagnato da frutta, sciroppi o da dresser salati, lo yogurt greco è un alimento decisamente versatile e spesso è inserito anche nelle diete… Ma siamo sicuri che sia davvero così light?

I raffronti con lo yogurt classico sono d’obbligo a cominciare dalle calorie: per 100 gr. di prodotto, infatti, lo yogurt greco ha 115 kcal, rispetto a circa 60 della versione tradizionale, tuttavia le proprietà nutritive sono molteplici tanto da annoverarlo nella lista dei cibi in tendenza nel 2020, come suggerisce un’analisi fornita da Nielsen, riportata dal partner delle maggiori catene di grande distribuzione Atlante.

La sua consistenza più densa e compatta è dovuta al processo di filtrazione ed eliminazione del siero, dunque i nutrienti – in primis le proteine – risultano più concentrati.

È proprio la maggior presenza di proteine (circa il doppio) che fa schizzare in alto le calorie, anche se c’è da sottolineare che rispetto allo yogurt classico la quantità di zuccheri presenti è inferiore poiché una parte viene eliminata insieme al siero (mai assaggiato il cacao crudo? Più efficace del tè verde).

Un altro aspetto che rende lo yogurt greco meno light di quanto non si pensi è certamente la porzione più grande: generalmente, infatti, i vasetti di yogurt greco sono da 150-170 grammi rispetto ai 125 canonici in cui troviamo la versione più consumata del noto prodotto caseario (qui altri cibi che sembrano light ma non lo sono affatto).

Al di là delle calorie, però, non sottovalutiamo l’importante apporto di vitamine e sali minerali: “Lo yogurt greco – ha spiegato la nutrizionista Simona Brigandi a Vanity Fair – ha un ottimo apporto di sali minerali e vitamine: è ricco di potassio, sodio, calcio, ferro e fosforo, a cui si aggiungono la vitamina B12, utile per il buon funzionamento del sistema nervoso e la vitamina A, che ha importanti proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento” (i probiotici dello yogurt alleviano anche la depressione e in alcuni casi è meglio del viagra).