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Dieta, uovo di Pasqua fondente? Solo se l'etichetta è cosí

Il consiglio della biologa nutrizionista sulle uova di Pasqua: quando compriamo un fondente o un extra-fondente, facciamo attenzione all'etichetta!

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In occasione della Pasqua molte persone preferiscono acquistare uova realizzate con il cioccolato fondente o extra-fondente. Una scelta che accomuna sempre più consumatori italiani, convinti che stiano acquistando un prodotto dietetico rispetto al più classico cioccolato al latte, al cioccolato bianco o a quello contenente nocciole, pistacchi e altra frutta a guscio.

La realtà è che la presenza di cioccolato fondente o extra-fondente non dà affatto la garanzia di star acquistando un uovo di Pasqua dietetico. Anzi, questa convinzione diffusa può nascondere delle sgradite sorprese per chi sta cercando di mantenere un certo regime alimentare.

A rivelarcelo è la Dottoressa Giulia Vincenzo, biologa nutrizionista, blogger, influencer e soprattutto esperta in alimentazione sana. In un suo recente post pubblicato sui social network, infatti, ha dato un avvertimento a tutti i suoi follower: “RIPETIAMO INSIEME: ‘Extrafondente o fondente non vuol dire con pochi zuccheri’. A definire la percentuale di fondente..zza è il cacao, ma nulla toglie che possa essere ricchissimo di zuccheri anche un fondente all’80%!”

Come fare quindi ad orientarci nella vastità e anarchia del mercato e a capire che un determinato cioccolato fondente o extra-fondente sia compatibile con la nostra dieta? La dottoressa Vincenzo suggerisce di leggere sempre l’etichetta e, in particolare, la posizione dello zucchero nella lista degli ingredienti, che non deve mai essere al primo posto.

La lista degli ingredienti di ogni tipo di alimento (ma anche di altri prodotti, come shampoo e bagnoschiuma) è infatti stilata in ordine decrescente di quantità e, pertanto, il primo della lista sarà sempre il più presente in percentuale.

Facile quindi riconoscere un fondente di qualità: “Un buon cioccolato ha prima la pasta di cacao e dopo lo zucchero, che sia fondente al 50% o al 99%”. Stiamo dunque attenti. Quando leggiamo l’etichetta di un uovo di Pasqua, assicuriamoci che lo zucchero non sia mai davanti alla pasta di cacao!

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