Alvaro Dominguez ha gettato la spugna. A soli 27 anni, il difensore spagnolo, attualmente in forza al Borussia Monchengladbach, ha deciso di ritirarsi. Il motivo? I tanti, troppi infortuni che l'hanno condizionato negli ultimi mesi.
La notizia del suo addio al calcio è stata data dallo stesso Dominguez via social network: "Ho voluto mandare un messaggio ai fan del Borussia Monchengladbach e dell'Atletico Madrid, sempre calorosi nei miei confronti. Negli ultimi anni ho giocato sempre in condizioni fisiche pessime. Tutto questo mi ha portato a due operazioni e ha problemi che ho tutt'ora. Tutto ciò mi obbliga a dire addio a voi e allo sport che amo. Nessuno vorrebbe essere un invalido a 27 anni. Questo è il prezzo che devo pagare".
Dominguez ha disputato 120 gare con l'Atletico Madrid, vincendo due volte l'Europa League e una Supercoppa Europea. Nel 2012 si trasferisce in Germania, al Borussia Monchengladbach, per circa otto milioni di euro. Con i tedeschi gioca 106 gare ma gli infortuni lo condizionano pesantemente.
Non è la prima volta che, a causa degli infortuni, un calciatore debba dire addio al pallone. Casiraghi, visto in maglia Juve e Lazio, si è ritirato a soli 31 anni. Deisler, ex Bayern Monaco, chiude l'attività a 27 anni. Nota anche la parabola di Hargreaves (Bayern Monaco, Manchester United e Manchester City), costretto a dire addio al calcio a soli 31 anni. Il caso più eclatante? Marco van Basten: carriera finita per i tanti problemi alla caviglia a 30 anni.