A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi lo scandalo doping scoppiato nell’atletica russa sta continuando a tenere banco.
Il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso di non negare Rio alla grande potenza ma al momento sono solo due le atlete russe sicure di essere protagoniste ai Giochi che inizieranno il prossimo 5 agosto.
Le due sportive in questione sono Yuliya Stepanova e Darya Klishina. Entrambe potrebbero partecipare alle Olimpiadi da atlete indipendenti. In particolare Yulia Stepanova è la talpa che ha portato alla luce lo scandalo doping nell’atletica russa. Fu proprio lei a svelare ad un documentario tedesco il sistema di doping russo.
Le sue parole scatenarono un grande caos e malumori in patria tanto che un portavoce di Putin la definì “Giuda”.
La 30enne mezzofondista specializzata negli 800 e 1500 metri piani, vive ora negli Usa in luogo segreto e protetto, diversa è la storia di Darya Klishina che nel 2013 decide di lasciare la federazione russa: parteciperà alla sua prima Olimpiade da traditrice bersagliata sui social russi come “nazista”.
Intanto il Comitato Olimpico Internazionale a dispetto delle attese ha infatti deciso di far partecipare la Russia ai prossimi Giochi Olimpici. La palla passa ora alle singole federazioni internazionali che sceglieranno quali sono gli atleti idonei a prendere parte a Rio 2016.
La preparazioni in vista del via ufficiale vanno avanti e gli organizzatori delle Olimpiadi hanno preparato una simpatica offerta gratuita per il torneo: 450 mila preservativi saranno infatti disponibili per gli atleti e gli abitanti del villaggio. L’iniziativa dal nome “Festeggia con un preservativo” rientra in una più vasta campagna che mira a prevenire la possibile diffusione del virus Zika, che può anche essere trasmesso per via sessuale.
Dal 7 agosto poi spazio ai Giochi Paralimpici: proprio gli eroi delle Paralimpiadi sono stati protagonisti di un irresistibile spot.