Dopo un pasto pesante devi mangiare questo cibo: ti aiuterà

Combattere la pesantezza dopo un pasto pesante è possibile grazie ad alcuni semplici trucchi: ecco quale cibo può aiutarci a riprenderci

22 Aprile 2022
Fonte: 123RF

Vi è mai capitato di mangiare un po’ troppo? Magari è successo in questi giorni, proprio in occasione dei banchetti di Pasqua e Pasquetta e – perché no? – potrebbe succedere nei prossimi con le grigliate e i picnic del 25 aprile e del 1° maggio. Ebbene, dovete sapere che quelle fastidiose sensazioni di gonfiore, bruciore di stomaco e sonnolenza dopo un pasto un po’ troppo ricco possono essere combattute grazie ad alcuni alleati in grado di darci una mano.

Prima di tutto, dovete sapere che esagerare una volta ogni tanto non comporta troppe conseguenze per il nostro organismo. Farlo troppo spesso, però può portare portare a un aumento del grasso corporeo, ad un incremento del rischio di sviluppare malattie come il diabete di tipo 2, l’interruzione del ciclo del sonno e persino il declino mentale.

Ad ogni modo, dopo un pasto pesante, il primo errore da non fare è rimpinzarsi di dolci. Il dessert è un piccolo piacere, è vero, ma dopo un banchetto troppo ricco è meglio mantenersene lontani. Se avete voglia di qualcosa di dolce è meglio optare per un frutto, soprattutto se ricco di antiossidanti. La lista è bella lunga e avrete l’imbarazzo della scelta: vanno bene mirtilli, lamponi, fragole, uva, kiwi e ciliegie.

A rivelarsi miracolosi sono infatti proprio gli antiossidanti presenti nella frutta, che tramite il loro effetto sui radicali liberi riescono a far sì che il nostro corpo si riprenda con maggiore facilità. Non è solo la frutta ad avere effetti antiossidanti e, anzi, alla fine di un ricco pasto è consigliabile concedersi un bel bicchiere di vino rosso (senza esagerare). Un’opzione gustosa e piacevole.

Ma se queste sono le scelte migliori di ‘fine cena’, un altro trucco per evitare la pesantezza post banchetto è utilizzare determinati condimenti nel corso del pasto stesso. L’aceto, ad esempio, contribuisce ad abbassare il livello di zuccheri nel sangue, mentre spezie come rosmarino, pepe nero e chiodi di garofano possono aiutare a rallentare il processo di assorbimento dei grassi.

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