Ondata di calore, dormi con il ventilatore acceso? Pessima idea

Scopri quali sono i rischi di utilizzare i ventilatori anche durante l'ondata di calore che sta investendo l'Italia. Ecco perché non è una buona idea.

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In questi giorni, l’Italia sta vivendo un’ondata di caldo anomalo denominata Caronte. Si tratta di un momento davvero terribile per tanti di noi, che si stanno affidando a metodi più o meno convenzionali per combatterla. Tuttavia, c’è un problema: l’utilizzo dei ventilatori non è sempre un metodo sicuro per affrontare questa emergenza. Ma per quale motivo? Andiamo a scoprirlo insieme.

L’ondata di calore di Caronte mette in ginocchio l’Italia

Le ondate di calore indicano un periodo prolungato di condizioni meteorologiche estreme, un po’ quelle che stiamo vivendo in questo luglio 2023 con l’arrivo di Caronte.

Queste condizioni prevedono:

  • Temperature elevate, al di sopra dei valori usuali
  • Alti valori di umidità relativa
  • Persistenza di questi valori anomali per diversi giorni

Ebbene, le ondate di calore possono avere effetti devastanti sulla salute umana, soprattutto perché incidono sui sistemi di regolazione della temperatura del nostro corpo. E questo avviene sia in maniera diretta che indiretta, per esempio quando ricorriamo all’utilizzo di ventilatori o condizionatori per combattere il caldo.

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I rischi del ventilatore: non utilizzarlo quando dormi

I ventilatori rappresentano una soluzione economica per combattere in maniera piuttosto semplice i problemi relativi al caldo. Essi non fanno altro che muovere l’aria stagnante nella stanza in cui vengono posizionati ma il passaggio di quell’aria sul corpo (più fresca rispetto alla temperatura della stanza) dà una sensazione di sollievo immediato, in quanto aiuta a disperdere il calore.

Fin qui tutto bene, se non fosse che i ventilatori meccanici sono rischiosi, soprattutto se utilizzati nelle ore notturne.

Se alla sera, vi mettete a letto e utilizzate il ventilatore durante tutta la notte, cercate di non indirizzarlo direttamente su di voi.

Regolatelo invece in modo che l’aria circoli in tutto l’ambiente, altrimenti il pericolo diventa bello grosso. Il getto diretto dell’aria del ventilatore sul corpo umano, infatti, può favorire la disidratazione, soprattutto per quelle persone che non assumono una gran quantità di liquidi durante il giorno.

Inoltre, le pale del ventilatore hanno un effetto seccante sulle mucose, su occhi e bocca. Questo comporta un classico e fastidioso mal di gola al risveglio.

Poi, se soffrite di allergie, il ventilatore può essere pericoloso poiché con il suo movimento può mettere in circolo sia la polvere che altri allergeni presenti nell’ambiente.

Cosa fare per combattere le ondate di calore?

Se volete combattere in maniera efficace le ondate di calore, vi consigliamo di fare una serie di cose:

  • Bevete almeno un litro e mezzo di acqua al giorno (di più se svolgete attività fisica);
  • Alimentatevi con pasti leggeri e poco conditi, favorendo frutta e verdura;
  • Indossate indumenti chiari e non aderente, meglio se traspiranti;
  • Non fate docce e bagni freddi: utilizzate acqua a temperatura media per evitare sbalzi di calori al vostro corpo;
  • Copritevi quando passate da un ambiente molto caldo ad un ambiente climatizzato;
  • Schermate i vetri delle finestre con tende, persiane o veneziane;
  • Non entrate subito nelle auto rimaste parcheggiate al sole per lungo tempo, ma lasciate per qualche minuto gli sportelli aperti prima di cominciare il viaggio.

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