Si è conclusa da poco la quinta edizione del Drago D’Oro, gli Oscar dei videogiochi che a Roma hanno premiato i videogame più innovativi e sorprendenti dell’anno. Il primo premio è andato a Final Fantasy XV della Square Enix che ha ricevuto il riconoscimento come miglior gioco dell’anno, con tanto di statuetta ritirata dal creatore Hajime Tabata. La manifestazione, organizzata dalla Aesvi, associazione di categoria degli editori, si è tenuta presso il festival Let’s Play ed è stata presentata da Rocco Tanica di Elio e le Storie Tese e da Lucilla Agosti.
A trionfare non è stato solo Final Fantasy XV, ma anche tantissimi altri videogame particolarmente apprezzati dai giocatori. Fra questi The Last Guardian, il gioco della Sony a cui sono andati i premi per il miglior personaggio e la miglior colonna sonora, con le statuette ritirare dall’autore Fumito Ueda e il compositore Tomonobu Kikuchi. Il pubblico ha invece scelto come gioco dell’anno Uncharted 4, delle Sony, che ha trionfato anche nella categoria miglior gioco d’azione e miglior grafica.
Il premio per il gameplay e la struttura del gioco è invece andato a Overwatch della Blizzard, mentre Forza Horizon 3 della Microsoft ha ottenuto il titolo di miglior gioco di corse. Spazio anche ai giochi di ruolo, dove hanno trionfato Dark Souls III, di Bandai Namco, e Titanfall 2, di Electronic Arts.
Il gioco più venduto dell’anno, ancora una volta, è stato Fifa di Electronic Arts, grande delusione invece per Battlefield 1, in lizza per diversi premi, ma sistematicamente battuto dagli avversari.
Fra gli altri premi del Drago D’Oro quello per la miglior sceneggiatura andato a Firewatch e quello per il miglior platform, conquistato da Super Mario Run, l’applicazione della Nintendo. Nella categoria miglior gioco sportivo ha vinto Nba 2K17, di 2K Games, mentre per la strategia è stato giudicato perfetto Civilization VI. E se Pokémon Go è la migliore app, Lego Dimensions della Warner Bros. è stato reputato il miglior gioco per famiglie, ma anche il più innovativo insieme a Batman Arkham VR.
Fra gli italiani grande successo per Redout, della 34BigThings, considerato il titolo dell’anno. Premiati anche Valentino Rossi: The Game (Milestone), per la realizzazione tecnica, Little Briar Rose (Mangatar Games), per il design e The Town of Light (LKA), per la realizzazione artistica.