“Ci risiamo. Facebook non ha approvato una inserzione della pagina di “Rinascimento Romagna” ritenendo il dipinto “Allegoria del tempo” di Guido Cagnacci un ‘nudo pornografico'”. Il critico d’arte e politico, Vittorio Sgarbi, si fa portavoce di un atto di disobbedienza civile contro Facebook e i suoi sbarramenti a suo dire, inaccettabili.
Il critico ed ex sindaco di Salemi ha infatti invitato gli utenti a condividere il dipinto censurato da FB, in segno di protesta contro la controversa policy del social che procede alla rimozione di immagini considerate inappropriate.
“È una manifestazione d’ignoranza intollerabile – continua Sgarbi nel post pubblicato su Facebook -. I social network debbono servire anche a promuovere l’arte e la conoscenza in genere. Chi censura un capolavoro del genere degradandolo a pornografia è un cretino senza attenuanti. Vi chiedo di condividere questo post come forma di protesta contro Facebook“.