Il periodo pasquale, al pari di quello natalizio, regala parecchie gioie al palato che rischiano di mandare a monte – o, come minimo, mettere in pausa – ogni sforzo della dieta. Ma in fondo, come si fa a dire di no a una fetta di colomba o della tradizionale pastiera? E come rinunciare a un pezzetto di cioccolato? Praticamente impossibile. Ora, con buona pace della linea, possiamo almeno acquisire la consapevolezza di ciò che stiamo mangiando, cercando di capire quante calorie in più si assumono.

La tavola della Pasqua, infatti, è ricca di leccornie dal primo piatto fino al dolce ed è l’occasione per trascorrere qualche ora serena in relax con le persone care. Tanti, poi, sono i piatti che la tradizione propone per questo momento dell’anno e c’è solo l’imbarazzo della scelta tra uova di cioccolato, colomba e pastiera napoletana. Ebbene, intanto, gli esperti evidenziano come di per sé nessuno di questi dolcetti sia dannoso per la salute. E questa è un’ottima notizia.

Ma quale dei tre gustosissimi dolci possiamo concederci senza avere troppi sensi di colpa in quanto apporta il minor numero di calorie? Parlando in senso stretto di apporto calorico, a sorpresa, il dolce ‘più leggero’ fra i tre citati non è, come in molti potranno pensare, l’uovo di cioccolato ma la pastiera. Per cento grammi, infatti, si conteggiano circa 385 calorie.

Saliamo, invece, a 393 calorie per cento grammi di colomba e addirittura sono 500 quelle contenute in un etto di cioccolato. Ovviamente, la differenza la fa la quantità: mai esagerare con le porzioni per non ritrovarsi brutte sorprese sulla bilancia e dover correre, poi, ai ripari. E il rischio, a questo punto, ribalta la classifica dal momento che raggiungere – e, di conseguenza, superare – cento grammi di pastiera è più facile rispetto, per esempio alle uova. Quindi, ancora una volta, attenzione.