Non dite bugie: a meno che non abbiate cinque anni, anche voi adorate passare le ore sotto la doccia. Ecco spiegato perché. Fare la doccia è un momento bellissimo. È sotto lo scroscio dell’acqua che ci iniziamo a sentire più puliti e rinfrescati. Soprattutto la mattina, o dopo una stressante giornata di lavoro, fare la doccia può diventare la cosa più rilassante del mondo. Arriviamo quasi a bramarla negli attimi più impensabili: ma perché le persone hanno questo amore per l’acqua? Su Tumblr è nata una discussione tra utenti e uno di loro ha fornito una spiegazione a dir poco originale sul perché la doccia – e l’acqua in generale – trasmetta questa sensazione di pace e relax al corpo umano. E no, la sua teoria non ha decisamente nulla di scientifico.

Secondo quanto spiegato su Tumblr, gli esseri umani avrebbero questo particolare amore per l’acqua grazie a una caratteristica tipica dei mammiferi, quella di doversi immergere. I nostri antenati anfibi (sì, l’ha detto sul serio) usavano questo meccanismo per rallentare il battito cardiaco e abbassare la temperatura corporea in modo da consumare meno calorie mentre dovevano nuotare. Fa sentire più sicuri perché i predatori hanno più difficoltà a catturarti in acqua rispetto che alla terraferma. Abbiamo ancora la memoria dei pesci.

Bene ma non benissimo, insomma. Sempre secondo l’utente, questo meccanismo anfibio ancestrale si attiverebbe non appena il nostro corpo entra in contatto con l’acqua. Peccato non avere le branchie, altrimenti avremmo fatto delle belle passeggiate insieme ad Ariel e Flounders nell’oceano.

In realtà il riflesso di immersione esiste ed è un insieme di reazioni sul sistema cardiovascolare e respiratorio che hanno luogo in tutti i mammiferi, soprattutto quelli marini. Al momento dell’immersione, infatti, si riduce il consumo di ossigeno nell’organismo. È un riflesso molto sviluppato nei cetacei e anche nell’uomo. Il riflesso di immersione viene spesso usato come fondamento di supporto alla teoria dell’origine acquatica dell’uomo. Secondo questa ipotesi, l’uomo deriverebbe dalla scimmia acquatica, un animale che sarebbe vissuto negli habitat fluviali prima di tornare alla savana. Questa teoria non è mai stata supportata da alcun ritrovamento o fondamento scientifico.

Doccia calda e relax

Farsi una doccia calda può essere un momento di relax, ma attenzione a come lo fai: potresti danneggiare la tua salute più di quanto pensi. Secondo la dermatologa Patricia Farris, alcune abitudini sotto la doccia possono essere dannose per la pelle e il corpo. Ecco una lista esclusiva delle 10 cattive abitudini più diffuse da evitare:

1. Strofinare male i piedi: Per evitare funghi e batteri, è importante strofinare bene i piedi durante la doccia.
2. Lasciare la spugna nella doccia: Lasciare la spugna umida nella doccia favorisce la proliferazione dei batteri. È meglio asciugarla e conservarla dopo l’uso.
3. Asciugarsi con troppa forza: Un’eccessiva forza nell’asciugarsi o lasciare il corpo umido può causare screpolature. È consigliato tamponare delicatamente con un telo morbido.
4. Lavare i capelli tutti i giorni: Troppo frequente il lavaggio dei capelli può danneggiarli, specialmente per chi ha capelli lisci e sottili. È consigliato lavarli solo un paio di volte a settimana.
5. Ritardare l’idratazione della pelle: Applicate la crema idratante subito dopo la doccia mentre la pelle è ancora umida per evitare secchezza.
6. Saltare la doccia dopo l’allenamento: Dopo l’attività fisica, la sudorazione può favorire la proliferazione dei batteri, quindi è importante fare una doccia immediata.
7. Fare docce troppo lunghe: Docce prolungate possono privare la pelle dell’umidità necessaria, causando secchezza e irritazione.
8. Applicare il balsamo sulla sommità della testa: Mettere il balsamo sulla corona del capo può causare eccessiva produzione di sebo. È meglio applicarlo solo sulle radici.
9. Evitare il getto finale di acqua fredda: L’acqua fredda alla fine della doccia può migliorare la tolleranza allo stress, il sistema immunitario e la capacità di bruciare grassi.
10. Avvolgere i capelli nell’asciugamano: Questo può causare stress e danneggiare i capelli. È meglio tamponare delicatamente con un telo pulito.

Ma fare una doccia lunga potrebbe non solo aumentare la bolletta dell’acqua, ma potrebbe anche rappresentare un rischio per la salute. Matthew Jenkins, esperto di riscaldamento presso MyJobQuote, ha dichiarato: “Più lunga è la doccia, maggiore è l’accumulo di umidità nel vostro bagno, su pareti, soffitti e piastrelle. Se il bagno manca di una corretta ventilazione, l’eccesso di umidità delle docce calde più lunghe può rimanere intrappolato.”

Nel tempo, questo potrebbe innescare la muffa che può causare congestione nasale, starnuti, tosse, respiro sibilante, infezioni respiratorie e peggiorare condizioni asmatiche e allergiche esistenti.

Jenkins ha affermato: “Le abitudini quotidiane giocano un ruolo significativo nella diffusione della muffa nelle nostre case. Una combinazione di trascurare la corretta ventilazione e abitudini quotidiane trascurate può alimentare la crescita della muffa.

“È cruciale che i proprietari di casa siano consapevoli delle proprie abitudini quotidiane e adottino misure proattive per ridurre i livelli di umidità. Incoraggiando la ventilazione e mantenendo un ambiente privo di ingombri, possiamo ridurre il rischio di infestazione da muffa.”Fortunatamente, gli amanti delle docce calde potrebbero comunque godersi il loro lavaggio, purché assicurino una “ventilazione adeguata”.

Jenkins ha detto: “Aprire leggermente la porta, accendere il ventilatore e aprire una finestra aiuta tutti a eliminare l’umidità dopo una lunga doccia.

Inoltre, c’è un altro errore che si verifica dopo la doccia che potrebbe anche aggravare la crescita della muffa. L’esperto ha avvertito che lasciare gli asciugamani bagnati sul pavimento può essere un terreno fertile per la muffa, specialmente in un ambiente ricco di umidità come un bagno.