Anche Elisabetta Canalis (come Barbara d’Urso) ha posto dei limiti, per quanto riguarda la sua privacy. E intende farli rispettare. Stavolta l’ex velina ha replicato, in maniera alquanto caustica, a un articolo pubblicato su IoDonna, firmato da Candida Morvillo, ex direttrice di Novella2000 e Visto.
Sull’ultimo numero del femminile, la giornalista ha scritto un articolo sui nomi strani dati dai vip ai loro figli. Un pezzo in cui venivano elencati i caso di Nathan Falco (figlio di Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci), Chanel Totti (figlia del campione della Roma e di Ilary Blasi), Apple Martin (figlia dell’attrice americana Gwyneth Paltrow e dell’ex marito Chris Martin). E anche di Skyler Perri, la bimba che ha avuto dal marito, il chirurgo americano Brian.
Citando l’esempio di Skyler, la Morvillo ha legato il nome della piccola a un aspirapolvere provocando l’ira funesta della velina. “Se il nome Skyler, secondo le sue ricerche, vuol dire aspirapolvere il suo, Candida Morvillo mi fa solo venire in mente imbarazzanti malattie”.
“Skyler, variante inglese del cognome olandese Schuyler il cui significato è studioso, dotto (probabilmente la radice del termine è il latino scholaris, studente). Il cognome Schuyler è stato importato in America dai coloni olandesi e si è diffuso come nome proprio in onore del generale Philip Schuyler. In tempi recenti sono nate le varianti moderne Skylar e Skyler (la modifica dello spelling si spiega per l’assonanza con il nome inglese Tyler e con il termine sky che significa “cielo”). Il nome Skyler è unisex ma viene utilizzato negli Stati Uniti e in Inghilterra con una leggera preferenza per la versione femminile”.
La conclusione del post, pubblicato da Eli su Instagram, non ammette spazi di riconciliazione: “Morbillo, ma l’aspirapolvere da dove te lo sei tolto?”.