Genova, 17 gen. (askanews) – A Genova circa 250 persone sono sfollate dalle proprie abitazioni minacciate dalle fiamme sulle alture del popoloso quartiere di Pegli, dove questa mattina all’alba è divampato un vasto incendio boschivo.
Le fiamme, alimentate dal forte vento di tramontana, si sono avvicinate pericolosamente ad alcune palazzine in via Salgari, via Vespucci e viale alla Pineta. Le scuole Mazzini, Alessi e la scuola dell’infanzia “Le Pratoline” sono state chiuse a titolo precauzionale. Chiusa anche l’autostrada A10 invasa dal denso fumo sprigionato dal rogo nel tratto compreso tra Genova Voltri e Genova Pegli in direzione del capoluogo ligure e tra Genova Aeroporto e Genova Voltri in direzione Savona. Sul posto stanno operando decine di vigili del fuoco con l’ausilio di due Canadair e numerosi volontari della Protezione Civile.
“La situazione – ha spiegato ad Askanews il presidente del Municipio Ponente, Mauro Avvenente- è critica. Si spegne un focolaio e se ne accende un altro. In Val Varenna le fiamme stanno minacciando alcune abitazioni. In viale alla Pineta invece – ha concluso Avvenente – alcune delle famiglie sfollate stanno già tornando nelle proprie case”.
L’emergenza è invece rientrata nel quartiere di Nervi, dove per tutta la notte un violento rogo ha tenuto impegnati i vigili del fuoco, che hanno dovuto anche allontanare temporaneamente alcune famiglie dalle proprie abitazioni. Nella zona sono ora in corso le operazioni di bonifica.