Sembra che entro il 2050 metà della popolazione mondiale avrà problemi di vista e soffrirà di miopia.
Quante persone conoscete che hanno problemi di vista? Sicuramente abbastanza, ma scommettiamo che non sono la maggior parte dei vostri conoscenti. Eppure, negli ultimi tempi si è andato affermando un trend preoccupante: in molti stanno iniziando a soffrire di miopia. E, secondo recenti studi scientifici, i numeri sono destinati ad aumentare, tanto che nel 2050 una persona su due soffrirà di miopia. Quali sono le cause di questa tendenza? Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la ragione non è da ricercare nell’uso smodato di computer, tablet e cellulari (nonostante di certo non ci faccia bene lo stare con gli occhi perennemente incollati sullo schermo). Il problema è che passiamo sempre meno tempo all’aria aperta e sempre più tempo a dedicarci ad attività lavorative.
Secondo i nuovi studi, infatti, trascorriamo troppo tempo dentro casa, più di quanto sia mai accaduto nella storia. Questo perché, negli ultimi anni, stanno proliferando i lavori che si possono fare da remoto. Basta mettere un computer sul tavolo della cucina e si può essere produttivi in qualsiasi parte del mondo ci si trovi. Nonostante possa sembrare che questo faciliti la vita professionale, in realtà ci sono degli svantaggi che in molti sentono sulla propria pelle. Non si respira aria fresca, la pausa caffè non si fa più al bar ma sempre seduti davanti allo schermo (e in genere da soli), si pranza mentre si lavora al pc, e non si smette di rispondere alle e-mail nemmeno alle 22 di sera. Non solo: più tempo si passa dentro casa, meno voglia si ha di uscire.
Ed è questo il grosso problema legato alla progressiva perdita della vista del genere umano. Ma ogni cosa ha la sua soluzione fortunatamente. Come fare per invertire questa tendenza così negativa? La risposta è molto semplice: chiudete i computer, vestitevi e uscite di casa. Anche solo un paio d’ore di camminata all’aria aperta al giorno vi metteranno a nuovo. E i vostri occhi saranno salvi.
