Da qualche giorno il web è tutto in fermento per l’interpretazione di una notizia trapelata dai quadri di Meta secondo la quale Mark Zuckerberg starebbe pensando di far chiudere Facebook e Instagram in Europa.
Ovviamente la notizia, paventata dopo il rapporto annuale presentato da Meta alla Sec (la Security and Exchange Commission statunitense, un ente del governo di Washington preposto alla vigilanza della borsa valori), riguarda le regole stringenti sul trattamento dei dati personali da parte dell’Unione Europea e il divieto di trasferirli su server basati negli Stati Uniti.
Una notizia che, senza ombra di dubbio, ha gettato nel panico milioni di utenti che utilizzano i social network quotidianamente, soprattutto chi lo fa per lavoro. Tra influencer, creator e semplici utilizzatori dei social network del gruppo Meta, in molti hanno fatto sentire quindi il proprio disappunto.
La realtà dei fatti, però, è ben diversa dai toni allarmistici di questi giorni. Come riporta l’ANSA, un portavoce di Meta ha rivelato che non esiste alcun piano né desiderio di ritirare i propri servizi dai paesi dell’Unione Europea. Semplicemente, però, l’azienda ha mostrato alcune preoccupazioni per eventuali difficoltà ad operare mantenendo i dati personali degli utenti in Europa. Tutta una questione burocratica legata alla necessità di rispettare gli standard europei e alle ripercussioni che queste possono avere sul funzionamento dei servizi.
Pensare dunque che Facebook e Instagram (e Messenger e WhatsApp) possano chiudere l’accesso ai propri servizi in Europa è dunque fantascienza. Ogni giorno, nei 27 stati membri dell’Unione, sono oltre 309 milioni gli utenti attivi e 427 milioni ogni mese.
Semplicemente, dunque, potrebbe esserci un adeguamento degli standard o addirittura un accordo ad hoc tra Meta e l’Unione Europea (negli Stati Uniti, negli anni scorsi, è successo qualcosa del genere). In ogni caso, niente paura: Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger non chiudono assolutamente! Potremo tranquillamente continuare ad usarli (e a lamentarci) per molto tempo ancora.
