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Fai palestra ma hai questa abitudine alimentare? Cosa rischi

Una dieta povera di frutta e verdura, e ricca di cibi trasformati può annullare la fatica dell’allenamento in palestra. E non solo.

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Per perdere peso, ma soprattutto per restare in salute, la sola attività fisica non è sufficiente. L’allenamento costante e moderato in palestra, infatti, deve accompagnarsi a uno stile alimentare corretto in modo che le l’esercizio sia supportato e sostenuto anche da buone abitudini a tavola. Uno studio recente conferma quanto una dieta scorretta possa essere rischiosa per il sistema cardiocircolatorio nonostante il soggetto pratichi regolare attività fisica.

La qualità degli alimenti che si sceglie di mangiare, del resto, è fondamentale per apportare all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno, nelle quantità necessarie. Fare scelte alimentari sbagliate, dunque, assumendo cibo carico di grassi – il cosiddetto ‘cibo spazzatura’ – può letteralmente annullare qualsiasi effetto benefico dell’allenamento, anche se praticato con costanza.

Una dieta di bassa qualità, per esempio, è povera di frutta, verdura e pesce mentre abbonda di carni rosse e cibi trasformati. Una dieta di alta qualità, invece, comprende frutta e verdura quotidiane in abbondanza. A queste si aggiungono, almeno due porzioni di pesce alla settimana, non più di due porzioni di carni lavorate e meno di cinque porzioni di carne rossa nello stesso arco di tempo.

A firmare l’ultima ricerca che mette in relazione stile di vita e abitudini a tavola è stata l’Università di Sydney, che ha analizzato i dati raccolti tra il 2007 e il 2020. Le informazioni, in particolare, hanno riguardato le abitudini di oltre 300mila residenti del Regno Unito e hanno permesso di definire un quadro della dieta seguita dalla popolazione.

I risultati parlano di una riduzione del 17% dei rischi di malattie mortali per chi segue una dieta di alta qualità, mentre per i soggetti che hanno abitudini alimentari qualitativamente scarse il rischio di morte per patologie aumenta nettamente. Coloro che seguono una dieta di bassa qualità, infatti, hanno mostrato un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari (+19%) e tumori correlati all’accumulo di grassi (+27%). La scelta più salutare, dunque, è abbinare una dieta sana a uno stile di vita attivo per migliorare la nostra aspettativa di longevità.

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