Roberto Saviano e Flavio Briatore sono stati i protagonisti di un duro scontro sui social, che ha visto l’ex manager di Formula Uno e lo scrittore campano scambiarsi accuse reciproche. Tutto nasce da un’intervista rilasciata da Roberto Saviano, in cui ha chiamato in causa l’imprenditore. “Quando vado nelle scuole – aveva detto Saviano – e chiedo agli studenti chi vorrebbero essere mi sento rispondere ‘Briatore’ non hanno bene in testa cosa faccia ma sanno che se la gode, magari fregandosene delle regole”.
Parole che hanno scatenato la risposta durissima di Flavio Briatore, che su Instagram ha commentato l’intervista con un lungo post. “Caro Saviano – ha scritto il re del Billionaire – la mia fortuna l’ho fatta vincendo 7 titoli mondiali in F1 unico al mondo ad aver vinto mondiali con due team diversi!! E tu non so chi sei – scrive -, ma la tua da quello che scrivono in tanti copiando….bene tu pensa alla tua e io alla mia…e non pontificare …e non giudicare chi non conosci – poi l’affondo finale – mi dicono che hai anche la scorta pagata dagli italiani..con quello che guadagni potresti pagartela..”.
Un attacco durissimo a cui di certo presto Roberto Saviano risponderà. D’altronde entrambi i personaggi sono noti per prendere spesso posizioni controcorrente e per essere molto sinceri e schietti sui social e nelle interviste. Qualche giorno fa Flavio Briatore era stato protagonista di altre dichiarazioni molto forti, in seguito all’elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti. Mentre tutto il mondo sembrava preoccupato per la vittoria del tycoon, Briatore ha espresso la sua enorme felicità sui social. “Go Donald! È la dimostrazione che sondaggisti, giornalisti, opinionisti, guru politici non capiscono un ca*zo” aveva scritto il manager su Twitter, aggiungendo poco dopo: “Per la sua casa dorata di New York gli ho appena fatto un regalo: tre bottiglie Magnum di Amarone Aneri. Stasera Donald potrà brindare col vino rosso delle nostre parti – infine aveva concluso – la battuta finale dello show ‘The Apprentice’, You’refired!, stavolta però è tutta per Hillary Clinton: sei licenziata…Le è stato fatale il bacio della morte di Obama”.