Fondazione Einaudi offre borsa di studio a studente che 'spacciava' merendine

Mentre la scuola l’ha sospeso, la Fondazione Einaudi ha voluto premiare lo studente che spacciava merendine con una borsa di studio

2 Dicembre 2016
Fonte: Facebook

Una borsa di studio per lo studente che “spacciava” merendine. Ad annunciarlo è la Fondazione Einaudi, che ha deciso di premiare lo spirito imprenditoriale e la voglia di fare di questo ragazzo. Lo studente dell’istituto Pininfarina di Moncalieri aveva ideato un mercato nero delle merendine nella sua scuola, acquistandole a basso costo e in offerta nei supermercati e rivendendole ai suoi compagni a prezzi più bassi del bar. Per questo motivo il giovane è stato sospeso più di una volta e la sua storia è finita su tutti i principali quotidiani, duramente condannata dal preside dell’istituto in provincia di Torino.

Di idea diversa però il presidente della fondazione Luigi Einaudi di Roma che ha deciso di contattare il ragazzo proponendogli una borsa di studio per premiare e incoraggiare il suo spirito imprenditoriale. Le indagini degli insegnanti infatti hanno permesso di scoprire che il sistema messo in piedi dallo studente era molto ben studiato e seguiva le regole de marketing. Il ragazzo faceva spesso indagini di mercato per scoprire i gusti dei suoi “clienti”, proponeva offerte e comprava in stock per risparmiare e massimizzare il guadagno.

“Il suo è un esempio da seguire e non da perseguire – ha spiegato Giuseppe Benedetto, presidente della fondazione che ha voluto contattare lo studente torinese e proporgli un assegno che premi la sua voglia di fare imprenditoria -. La sua storia ci ha colpito molto e mi sembra che la sua sia stata una scelta d’impresa applicata. Magari non avrà letto Luigi Einaudi o Friedrich von Hayek, ma la sua attività non credo sia da punire”. L’avvocato Benedetto, che ha già parlato con il padre del ragazzo, che presto sarà a Roma, ha aggiunto: “Non credo che quella di questo giovane sia un’attività illecita, ho sentito parlare di nero, ma non mi pare sia questo da mettere in evidenza in questa storia — ha concluso — Speriamo che gli sia data la possibilità di realizzare i suoi sogni e sia messo nelle condizioni di valorizzare le sue inclinazioni. Mi pare che sia un vero talento imprenditoriale, da quello che gli ho sentito raccontare”.

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