Ha sfidato la polizia su Facebook, ha perso, e alla fine si è dovuto consegnare spontaneamente per farsi arrestare. Accade negli Stati Uniti dove un ricercato è stato assicurato alla giustizia grazie ai social. Il protagonista di questa vicenda si chiama Michael Zydel ha 21 anni e doveva finire in carcere con l’accusa di essersi messo al volante nonostante la autorità gli avessero sequestrato la macchina per guida in stato d’ebrezza.
Il ragazzo è sfuggito alla cattura, aggredendo anche degli agenti, e da quel momento è iniziata la sua fuga. Mentre era ancora latitante Michael ha lanciato una sfida su Facebook chiedendo ai follower di scegliere il suo destino. Il post è stato letto dai poliziotti, che alla fine hanno vinto la scommessa, arrestando Michael senza bisogno di cercarlo ancora. Il giovane infatti si è consegnato di sua spontanea volontà.
“Non ho paura di perdere – ha scritto Michael sui social durante la sua latitanza negli Stati Uniti -. Se il vostro prossimo post viene condiviso almeno mille volte, mi costituirò e vi porterò anche una dozzina di ciambelle. È una promessa”.
Probabilmente Michael era certo che i poliziotti non avrebbero mai vinto la sfida, ma le cose sono andate diversamente. Il post infatti è stato condiviso da più di mille persone e alla fine lui si è dovuto arrendere. Il fuggitivo si è consegnato, come aveva promesso, agli agenti, raggiungendo da solo la stazione di polizia. Non solo: ha portato con sé anche le ciambelle, come aveva promesso su Facebook.
I poliziotti hanno apprezzato la sua onestà, ma sono stati comunque costretti ad arrestarlo. Michael è stato condannato a pagare una multa salatissima e dovrà trascorrere quasi 40 giorni in carcere, che diventerebbero 70 se la cifra richiesta dalle autorità non verrà saldata nei termini previsti dalla legge.