Ok, siamo ancora in inverno e alla primavera – ma soprattutto all’estate – manca ancora parecchio tempo. Ma, viste le ultime notizie, possiamo considerare questa una dolce attesa con il nome di “gelato Kinder”.
Finalmente la notizia che i golosi di tutto il mondo aspettavano, è arrivata: la Ferrero ha deciso di sperimentare i gelati Kinder. Non sappiamo ancora come sono, in che modo saranno confezionati né che gusto avranno, ma una cosa è certa. Possiamo mettere la mano sul fuoco che saranno buonissimi! Se questa news vi ha fatto venire già l’acquolina in bocca, forse è meglio che compriate un biglietto aereo, perché i gelati della Kinder per adesso non sono previsti in Italia. I fortunati paesi sono Francia, Germania, Svizzera e Austria.
Ferrero chiama, Magnum risponde: sarà il gruppo olandese più famoso del mondo a garantire la produzione dei gelati Kinder e a commercializzarli a partire dal mese di aprile. La campagna pubblicitaria sarà coordinata da Unilever, ma a giudicare dall’accoglienza calorosa che ha avuto la notizia, non dovranno compiere sforzi particolari.
Multinazionale leader nel settore dolciario dal 1946, Ferrero è una delle aziende più famose nel mondo. Come accade spesso, l’avventura non è iniziata ovviamente in grande, ma da un piccolo laboratorio a conduzione familiare. La prima sede di Ferrero era un modesto locale ad Alba, in via Rattazzi, dove il signor Pietro ha iniziato a sperimentare ricette varie con le nocciole. I suoi dolci ebbero così tanto successo – anche perché erano molto economici – che Pietro Ferrero si allargò in men che non si dica. E l’azienda di famiglia diventò presto un’impresa con vari lavoratori dipendenti al suo servizio.
Ma fu il 1964 l’anno spartiacque per la Ferrero. Se già il Creamalba e il Mon Cherì erano stati apprezzati dal pubblico, la Nutella è stato il prodotto che ha fatto mettere definitivamente le ali all’azienda. La ricetta originale della crema alle nocciole inventata dal signor Pietro subì delle modifiche e venne immessa sul mercato. In men che non si dica la produzione divenne mondiale. La Ferrero dovette aprire il suo primo ufficio a New York. E il resto, come sappiamo, è storia. Fino al prossimo gelato.