Giappone, antica roccia si spacca a metà: è un brutto presagio?

Secondo la leggenda, la "Pietra della morte" custodiva al suo interno lo spirito della volpe demoniaca Tamamo-no-Mae.

10 Marzo 2022

Una massiccia pietra in Giappone che alcuni ritengono contenga lo spirito di una volpe demoniaca millenaria si è divisa in due.

Il Sesshoseki, tradotto in “Pietra assassina“, è stato fotografato in due pezzi da un visitatore del Monte Nasu, un punto panoramico nella prefettura giapponese di Tochigi, a un’ora da Tokyo.

“Sono venuto da solo a Sesshoseki, luogo della leggenda della volpe a nove code. La grande roccia nel mezzo avvolta con una corda è dove doveva essere, ma la roccia era divisa a metà e la corda si è staccata”, ha scritto un utente di Twitter, Lilian, che ha pubblicato un’istantanea della roccia in due pezzi, come riporta Insider.com.

“Se questo fosse un manga, significherebbe che il sigillo è stato rotto dalla volpe a nove code. Mi sembra di aver visto qualcosa che non dovrebbe essere visto.”

Il tweet originale è stato retwittato più di 84.000 volte e ha acceso discussioni sugli avvenimenti soprannaturali in Giappone.

“C’erano già segnali che la volpe potesse scappare a febbraio”, ha scritto un utente in giapponese in risposta al tweet originale, evidenziando l’immagine di un tramonto infuocato sul Monte Fuji, con formazioni nuvolose che sembravano prendere la forma di una coda di volpe.

Secondo la leggenda locale, si dice che la “Pietra della morte” custodiva al suo interno lo spirito della volpe demoniaca Tamamo-no-Mae. Durante i periodi Muromachi ed Edo, circolavano storie di una volpe che assumeva la forma di Da Ji, una cortigiana in Cina, e riemergeva come concubina preferita dell’imperatore Toba, il 74° imperatore del Giappone.

Le volpi a nove code sono motivi comuni nelle leggende giapponesi e sono apparse su stampe xilografiche e altre opere d’arte tradizionali giapponesi.

Tuttavia, la pietra potrebbe essersi spaccata per ragioni molto meno drammatiche. La gente del posto che vive vicino alla pietra ha detto al notiziario giapponese Shimotsuki che per anni si sono sviluppate crepe nella roccia, attribuendo la rottura della roccia all’usura degli elementi.

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