Giochi rilassanti per bimbi

Irritabilità e capricci da parte dei bambini sono spesso sintomi di stanchezza. Per aiutare i vostri piccoli, provate questi giochi rilassanti

7 Febbraio 2017
Fonte: Pixabay

Quando i bambini sono stanchi, manifestano spesso il proprio disagio con pianti prolungati, capricci, irritabilità e anche aggressività. In questi casi, gli adulti devono diventare alleati dei bimbi, aiutandoli a rilassarsi prima che la situazione peggiori ulteriormente. Secondo la pedagogista e musicista Nicole Malenfant, il modo migliore per calmare i bambini stanchi sarebbe quello di intraprendere alcuni giochi insieme a loro.

I giochi che di seguito vi suggeriamo possono essere molto efficaci con i bambini di età compresa tra i due e i sei anni. Il primo è il gioco del pendolo: il movimento oscillatorio -avanti, indietro, a destra e a sinistra-, soprattutto se regolare, è uno dei metodi più efficaci per aiutare i bambini, anche i più piccoli, a rilassarsi.

Per bambini tra i 2 e i 3 anni

C’è poi il gioco “Storci e strizza”: tutto ciò che serve è una serie di pezzi di stoffa puliti e acqua in cui immergerli. Il bambino dovrà strizzare queste pezze, tentando di fare uscire tutta l’acqua; il gioco potrà essere arricchito costruendo un contesto. “Un profumino delizioso” è un gioco che richiede sforzi di immaginazione e contribuisce a uno straordinario rilassamento: l’adulto elenca infatti una serie di cibi, fiori o altro con odori graditi al bambino, il quale dovrà richiamarne con la mente il profumo.

Se proponete ai vostri bambini “Una tempesta di carta”, preparatevi a dover raccogliere pezzi sparsi sul pavimento: data una nutrita serie di fogli o pezzi di carta, infatti, il bimbo o la bimba potrà strapparli, tagliarli, appallottolarli e poi lanciarli per aria simulando una tempesta.

Dai 3 anni

Cosa senti?” è un gioco che, oltre a stimolare il rilassamento, allena l’orecchio. Il bambino o la bambina viene invitato a chiudere gli occhi e a identificare un rumore e la sua provenienza: l’adulto può scegliere per esempio di aprire il rubinetto, far partire una musica, lasciare cadere un oggetto. Il livello di difficoltà può essere incrementato al crescere dell’età del bambino.

Vola vola fazzoletto” è un altro giochino che vogliamo proporvi. Il bambino si sdraia sul dorso e l’adulto posiziona sulla sua bocca un fazzoletto di carta, prestando attenzione al fatto che sia sottile e delicato. Il bambino dovrà controllare la sua respirazione in modo da riuscire, espirando, a sollevare un fazzoletto dal suo viso.

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