Giornata mondiale delle Api: e se si estinguessero?

Il 20 maggio è la Giornata mondiale delle Api, insetti impollinatori fondamentali per l’ecosistema. Ma come sarebbe il mondo se si estinguessero?

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Il 20 maggio si celebra la Giornata mondiale delle Api, occasione preziosa per ricordare l’importanza di questi insetti. Oggetto di numerose campagne di tutela –anche a sostegno degli apicoltori –, le api sono fondamentali per la salvaguardia della biodiversità. A patto, ovviamente, che il loro allevamento sia condotto nel totale rispetto dell’ambiente naturale in cui sono inserite.

Oggi è più che mai importante difendere l’esistenza degli insetti impollinatori perché una loro eventuale estinzione avrebbe conseguenze drammatiche. Ma che cosa li minaccia? Innanzitutto a metterne a rischio la sopravvivenza è il ricorso sempre più massiccio a pesticidi (in particolare la neonica) e a metodi vari di agricoltura intensiva. A ciò si aggiungano i cambiamenti climatici in corso, l’invasione di specie da altri habitat e lo sfruttamento eccessivo dei suoli.

Proviamo, a questo punto, a immaginare cosa succederebbe in un mondo senza api. Come viene spiegato anche nel volume ‘L’intelligenza delle api’ di Randolf Menzei e Matthias Eckoldt, da questi laboriosi insetti dipende fino al 35% della produzione di cibo globale. Facile, dunque, capire che l’intero sistema ne risentirebbe in maniera irreversibile.

Inoltre, su cento colture alla base del 90% degli alimenti prodotti ben il 71% dipende proprio dall’impollinazione di api e bombi. E solamente in Europa sono 4mila le tipologie di colture che devono alle api la loro crescita (dati UN Environment Programme). Ne conseguirebbe, dunque, che la catena alimentare verrebbe interrotta in assenza di questi piccoli ma importanti ‘lavoratori’.

E neppure la pratica dell’impollinazione artificiale sarebbe sufficiente a garantire il sistema, dal momento che richiede tempo e soprattutto denaro. Il cuore dell’intero ecosistema, quindi, batte a ritmo del ronzio di questi infaticabili e spesso sottovalutati insetti.

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