Gli oggetti più strani lanciati nello spazio

La lista è lunga e comprende anche cibo e animali

24 Maggio 2021

Nel corso degli anni gli scienziati hanno realizzato molte missioni spaziali. Lo scopo è sempre stato quello di conoscere meglio l’universo. Durante queste missioni sono stati inviati nello spazio oggetti a dir poco bizzarri. Il motivo è stato capire come si comportassero questi oggetti, e per vedere se anche gli esseri umani potessero sopportare determinati effetti dell’atmosfera, ad esempio. La lista di ciò che è stato lanciato nello spazio è davvero lunga, ed è stata realizzata dal sito Dawn.com

Elon Musk, CEO e fondatore di Tesla Motors e SpaceX, ha lanciato una delle sue auto sportive nello spazio. L’auto aveva diversi riferimenti alla cultura pop: lo stereo era programmato per riprodurre in ripetizione Space Oddity di David Bowie, il vano portaoggetti conteneva una copia del romanzo di Douglas Adams The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy e un cartello sul cruscotto recitava “Niente panico”.

I fan di Star Wars probabilmente sanno che anche la spada laser di Luke Skywalker è stata inviata nello spazio. Nel 2007 la spada laser ha viaggiato sulla navetta Discovery e ha segnato il 30° anniversario del film originale di Star Wars, uscito nel 1977.

Nello spazio è finito anche del cibo. Nel 1965 l’astronauta John Young introdusse di nascosto un panino con carne in scatola a bordo della Gemini 3 pochi istanti prima del decollo. A metà della missione, John tirò fuori il panino e condivise un boccone con il suo compagno di squadra, Gus Grissom. Sfortunatamente, il panino iniziò a rompersi a causa del pane di segale friabile utilizzato per prepararlo.

Pizza Hut’s invece è diventata la prima azienda a effettuare una consegna nello spazio quando ha stretto un accordo con l’agenzia spaziale russa Roscosmos per far consegnare una pizza alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Secondo quanto riferito, la consegna valeva 1 milione di dollari all’epoca. Il cosmonauta russo Yuri Usachov è stato il fortunato destinatario di questa consegna.

I viaggi nello spazio sono sempre stati rischiosi, e inizialmente gli umani erano troppo spaventati per prendere parte all’esplorazione spaziale. Pertanto, gli scienziati hanno rivolto la loro attenzione agli animali. Nel 1961, Ham divenne il primo scimpanzé nello spazio e tornò con successo sulla Terra. Gli scienziati hanno scoperto che Ham era leggermente stanco dopo il volo, ma non sono stati trovati effetti negativi ed era in buona salute.

Nel 2015 gli astronauti hanno avuto la possibilità di preparare una vera tazza di caffè da una macchina per caffè espresso denominata “ISSpresso”, progettata dalle aziende italiane Lavazza e Argotec. La macchina è stata consegnata alla Stazione Spaziale Internazionale e l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti è diventata il primo astronauta della storia a bere un caffè espresso nello spazio.

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