Guacamole perfetto, il segreto sta nel picciolo dell'avocado

Per preparare il guacamole servono pochi ingredienti ma quello perfetto ha i suoi segreti: ecco come ottenere la salsa messicana a base di avocado

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Fresco, piccante e pure afrodisiaco: il guacamole è molto facile da preparare ed è proprio nella sua semplicità che è racchiusa l’essenza del suo inconfondibile sapore. Questa famosissima salsa messicana ha origini molto antiche, che risalgono addirittura agli Aztechi, e la ricetta è stata tramandata fino ad oggi quasi inalterata. Perfetto per accompagnare pane e tortilla, per farcire toast e come condimento per carne e pesce alla griglia, il guacamole è il risultato dell’unione di pochi, semplici ingredienti. Per prepararlo, infatti, servono avocado, lime, menta e peperoncino jalapeño sminuzzato.

Soprattutto d’estate, questa salsa è sempre più diffusa sulle nostre tavole e rende più vivaci aperitivi e grigliate con amici e parenti. Se fatta in casa, poi, è ancor più gustosa, ma attenzione perché non tutti sanno qual è il segreto del guacamole perfetto.

Per ottenere un risultato che soddisfi realmente il palato, bisogna essere molto accorti nella scelta dell’avocado (dal quale si ricava anche un ottimo pesto). Questo frutto, infatti, deve essere molto maturo, ma non eccessivamente. Per capire il grado di maturazione, basta toccarlo con le dite ed esercitare una leggera pressione: deve essere morbido ma non molle. Importante anche il colore: deve essere di un bel verde brillante.

Ma c’è un altro trucco ancora più semplice per capire se l’avocado è maturo al punto giusto per essere trasformato in guacamole perfetto. Provate a staccare il picciolo: se non ci riuscite vuol dire che il frutto è ancora acerbo. In questo caso non è adatto per essere impiegato nella nostra preparazione.

Una volta scelti gli avocado migliori, dunque, non resta che procedere. Tagliamo il frutto a metà (ecco come conservare la parte eventualmente non utilizzata) e lo sbucciamo, privandolo del nocciolo. Poi lo tagliamo a pezzettini e lo uniamo agli altri ingredienti, amalgamando con cucchiaio o forchetta fino a ottenere la nostra salsa. Quando il composto risulta omogeneo possiamo portarlo a tavola o conservarlo in frigorifero, ma per non più di tre giorni e in un apposito contenitore ermetico.

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