Siamo ormai giunti alla stagione più calda e chi ha seguito diete dimagranti nelle ultime settimane può godere a pieno dei risultati ottenuti grazie a impegno e rigore. Ovviamente, a questo punto, l’obiettivo è mantenersi in forma per stare bene e in salute, evitando di riacquistare i chili che si sono (faticosamente) persi. Per tale motivo, quindi, è bene proseguire con uno stile alimentare equilibrato e sano, così da non vanificare i risultati raggiunti.
E parlando di calorie, occorre fare attenzione a cosa portiamo a tavola dal momento che, a volte, siamo convinti di fare la scelta giusta tra un piatto e un altro ma incappiamo in veri e propri falsi miti. Per esempio, l’insalata di riso è davvero una ricetta ipocalorica? Ebbene, sì e no. Ovvero, dipende dagli ingredienti con cui viene condita quindi non necessariamente è da considerarsi come piatto estivo per eccellenza.
Il confronto, anzi, con altre pietanze può anche essere impietoso tanto da premiare hamburger e patatine fritte. L’emblema del fast food per eccellenza, infatti, conta a porzione circa 433 calorie per 150 grammi di carne tritata di manzo magro. A questo, si aggiungano 100 grammi di patate fritte, il condimento (olio di oliva, sale e pepe) e del ketchup. E veniamo all’insalata di riso che, a porzione, può raggiungere anche 571 calorie (per 70 grammi di riso, 50 grammi di pomodorini freschi, 25 grammi di emmenthal, prosciutto cotto, piselli, olive, peperoni, cetriolini e cipolline sott’aceto più olio di oliva, aceto, sale, pepe e basilico) (dati: calorie.it).
Per preparare un’insalata di riso che sia davvero a basso contenuto calorico, meglio evitare i condimenti già pronti in scatola. Inoltre, è buona abitudine selezionare gli ingredienti da aggiungere al riso limitandosi a quattro o cinque. E non serve neppure insaporire il piatto aggiungendo spezie o altre erbe aromatiche; un buon riso per insalata è più che sufficiente per un gusto saporito al palato.
