Hai tosse, febbre ma tampone è negativo? Non fare questo errore

Non di rado la positività al Covid con Omicron 5 non risulta al primo tampone. Per questo è importante non commettere un errore piuttosto comune.

12 Luglio 2022
Fonte: 123rf

Non ce lo aspettavamo, eppure l’estate 2022 è segnata da un numero davvero alto di persone che stanno contraendo l’odiato Covid-19. Tutta colpa della variante Omicron Ba5 a cui non interessa assolutamente nulla del fatto che siamo vaccinati e che fa caldo, tanto caldo. Il virus non ha ancora smesso di insinuarsi nelle nostre vite e a differenza di quanto accadeva gli scorsi anni, questa volta anche in estate il Covid è grande, ma sgradito, protagonista. Eppure molte persone con sintomi hanno un tampone negativo. Che cosa fare in questi casi? C’è un errore che molti commettono. Ecco quale.

La variante Omicron Ba5 è molto contagiosa, e per questo motivo i numeri di chi contrae il virus sono fuori controllo sebbene sia estate. Uno studio pubblicato sul BMJ ad aprile ha mostrato che il mal di gola e una voce roca erano i segnali più comuni di Omicron rispetto alla precedente variante Delta. Omicron 5 però ha anche molti altri sintomi, come febbre o brividi, tosse, mancanza di respiro o difficoltà di respirazione. E ancora stanchezza, dolori muscolari, come l’insolito dolore alle ginocchia, mal di testa, mal di gola. Congestione o naso che cola, nausea o vomito, diarrea.

Eppure non di rado sta succedendo che con la variante BA 5 la positività non viene rivelata subito con il primo tampone anche quando ci sono già i sintomi elencati. Ecco perché i medici consigliano di ripeterlo dopo due giorni. Nel frattempo però è importante iniziare a isolarsi e non avere contatti con nessuno, anche se il tampone è positivo.

Ma come mai il tampone non intercetta subito l’infezione? Per ora ci sono solo delle ipotesi. Si pensa che, poiché Omicron 5 colpisce il tratto respiratorio superiore senza intaccare i polmoni, l’accumulo di virus sia ben inferiore rispetto a Delta. Altra ipotesi è la maggiore reattività del sistema immunitario soprattutto nei vaccinati o in chi è stato già contagiato dal virus.

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